Il Comune di Cuneo promuove il "Bike to work", fino a 30 euro al mese per chi si muove in bici
Un progetto promosso dall'assessore comunale Davide Dalmasso, che potrebbe essere esteso anche agli studenti con il "Bike to school".
Un'iniziativa che è stata presentata nel corso della serata di ieri, mercoledì 13 gennaio 2021, in Commissione Ambiente dall'assessore alla Mobilità, Davide Dalmasso. In breve, se per andare a lavoro ti muovi utilizzando una bicicletta (anche elettrica) e tracci il tuo percorso tramite un'app specifica, il Comune ti pagherà tra 12 e 15 centesimi di euro a km, fino a un massimo di 30 euro al mese.
"Bike to work": fino a 30 euro al mese per chi si muove in bici
Nel corso della serata di ieri, mercoledì 13 gennaio 2021, l'assessore comunale alla Mobilità, Davide Dalmasso, in Commissione Ambiente ha presentato l'iniziativa del "Bike to work": un progetto che vuole invitare la cittadinanza verso una mobilità più sostenibile per gli spostamenti in città. In breve, se per andare a lavoro ti muovi utilizzando una bicicletta (anche elettrica) e tracci il tuo percorso tramite un'app specifica, il Comune ti pagherà tra 12 e 15 centesimi di euro a km, fino a un massimo di 30 euro al mese, direttamente sullo smartphone o sul conto in banca.
Un'idea che verrà estesa anche agli studenti
L'assessore all'Ambiente del Comune di Cuneo ha sottolineato come l'idea verrà sperimentata nel corso dei prossimi mesi estivi, allargandola non solo a chi va al lavoro in bici, ma anche agli studenti, con il "Bike to school", premiando anche gli istituti che hanno il maggior numero di ragazzi che si spostano sulle due ruote per andare a lezioni, ad esempio con dei “buoni cultura”, cioè ingressi a musei, teatro, cinema.
Le motivazioni
L'assessore Dalmasso, a sostegno di questo progetto, ha evidenziato come la maggior parte degli spostamenti a Cuneo sono sotto i 3 km e quindi anche facili da percorrere in bici, perché raggiungibili in meno di 15 minuti. Non solo: il 90% degli studenti della città vive a meno di un km dalla propria scuola, anche se quasi la metà si fa portare in auto dai propri genitori.
Ed ecco quindi che il Comune di Cuneo ha ipotizzato una spesa annua di circa 60 mila euro se si arrivasse a 300 utenti, che potrà essere estesa anche con buoni spesa da utilizzare nei negozi di vicinato. Un investimento che produrrà importanti benefici ambientali e sociali.