Viabilità

Granda, calano i flussi di traffico lungo tutte le strade provinciali

Ecco i dati emersi dalle postazioni fisse installate nei punti di maggior transito.

Granda, calano i flussi di traffico lungo tutte le strade provinciali
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Nei primi mesi del 2021, lungo tutte le strade provinciali della Provincia di Cuneo, sono calati i flussi del traffico veicolare. Questi sono i dati emersi dalle principali postazioni di rilevazione nei maggiori punti di transito e riportati dal quotidiano online della Provincia.

Cala il flusso di traffico lungo le strade provinciali

L’alluvione dell’ottobre scorso ha avuto ripercussioni anche sulle postazioni di rilevazione dei dati del traffico installate dalla Provincia sul territorio della Granda nei punti di maggior transito. Il sistema di rilevazione raccoglie – di norma – i dati rilevati da 54 postazioni fisse, di cui 38 con spire magnetiche inserite nella pavimentazione stradale e 16 dotate di sensori a microonde installate su portali. La postazione di Garessio lungo la provinciale 582 è stata portata via dalla furia dell’acqua e per altre è stato richiesto l’intervento della società appaltatrice del servizio per il ripristino, ma non ci sono tempi certi. Il traffico registrato è, comunque, decisamente inferiore alle medie degli ultimi anni su tutte le principali arterie provinciali.

I dati nei primi mesi del 2021

  • Nel gennaio 2020 la strada provinciale più frequentata era la 422, dall’uscita del viadotto Soleri di Cuneo verso Confreria, con 21.330 passaggi al giorno, di cui il 10% di mezzi pesanti. Un anno dopo, a gennaio 2021, il dato conferma sempre la provinciale 422, ma i passaggi si sono ridotti a 16.225 di cui il 13% pesanti.
  • Al secondo posto, a poca distanza, era la provinciale 929 Alba-Mussotto che si attestava sui 19.835 passaggi quotidiani (11% mezzi pesanti), ma il dato di gennaio 2021 non è disponibile perché la stazione di rilevamento è stata danneggiata.
  • C’è invece, al terzo posto, la strada provinciale 20 al cavalcavia ferroviario di Madonna dell’Olmo che l’anno scorso registrava 13.138 passaggi quotidiani (12% di mezzi pesanti) e quest’anno, nello stesso mese di gennaio, solo 9.613.
  • Lo stesso calo c’è anche per la provinciale 662 a Marene che passa da 12.000 transiti agli attuali 8.815 e a Savigliano da 9.874 passaggi a 6.948.
  • Lungo la provinciale 21 nel tratto nuova Bovesana si è scesi da 9.622 a 6.901 passaggi.
  • Cali vistosi anche nell’Albese dove la provinciale 429 Ricca d’Alba che segnava 9.834 passaggi nel gennaio 2020 è calata a 7.633 nel 2021, così come nel Monregalese sulla provinciale 564 Sant’Anna Avagnina che è passata da 9.778 passaggi a 6.563.

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Il sistema di rilevazione trasmette senza interruzioni e in tempo reale, attraverso una interfaccia web, i dati del traffico giornalieri e delle condizioni di viabilità. Le postazioni della Provincia rilevano a fini statistici parametri di transito quali: data-ora, corsia, progressivo veicolare e classificazione, velocità. Il censimento stradale che la Provincia di Cuneo effettua a campione serve anche per conoscere i flussi di traffico e le condizioni di viabilità e così intervenire in modo puntuale sulla gestione dei circa 3.300 km di strade provinciali cuneesi.

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