Controlli

Fermata a Bra banda che truffava e derubava gli anziani

Si tratta di 5 persone, una delle quali minorenne, che dopo una perquisizione, sono state denunciate per concorso in ricettazione

Fermata a Bra banda che truffava e derubava gli anziani
Pubblicato:

Cinque persone - due uomini e tre donne - sono state deferite all’Autorità giudiziaria dalla Polizia Locale di Bra per i reati di concorso in ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Fermata a Bra banda che truffava e derubava gli anziani

Nei giorni scorsi un equipaggio della Polizia, a seguito di un alert giunto dalle telecamere Targa System, ha intercettato una Audi con targa inglese: alla vista del veicolo della Locale il conducente dell’Audi si è dato alla fuga ma è stato raggiunto dagli agenti che hanno quindi provveduti ad identificare le persone a bordo.

Dai controlli è emerso che tutti i soggetti - quattro maggiorenni ed una minorenne - erano gravati da pregiudizi di polizia; vista la situazione, e alla luce del fatto che gli stessi erano ritenuti responsabili di una truffa ad un anziano compiuta nella medesima mattinata in un paese dell’entroterra ligure, i cinque sono stati condotti presso il Comando della Polizia Locale per una perquisizione, operazione che ha richiesto l’intervento di altre 4 pattuglie.

Dalla perquisizione personale e veicolare venivano rinvenuti telefoni cellulari di provenienza furtiva oltre a denaro illecitamente prelevato.

Le persone denunciate sono ritenute responsabili di parecchie truffe e furti ad anziani dalla Liguria al Basso Piemonte e sino al Friuli-Venezia-Giulia.

Intervento per due cani di grossa taglia liberi a Oltreferrovia

Inoltre, nella mattina di domenica 9 febbraio un equipaggio della Polizia Locale è dovuto intervenire nel quartiere Oltreferrovia in seguito alla segnalazione della presenza di due cani liberi di grossa taglia.

Gli agenti hanno impedito che i due molossi si avventassero su di una settantenne a spasso con il suo cane (il piccolo animale ha riportato alcune lesioni non gravi) prima dell’arrivo del servizio di recupero dei cani vaganti che ha preso in consegna uno dei due animali, mentre il secondo è riuscito a fuggire.

Attraverso il microchip impiantato nell’animale si è risaliti al proprietario, cui sono state contestate le violazioni commesse.

Seguici sui nostri canali