L'ESPERIENZA

Federica Scavarda e la sua laurea nell'appartamento di Alba

Un grande traguardo.

Federica Scavarda e la sua laurea nell'appartamento di Alba
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Nell’ambito dei giovani studenti che si sono laureati al tempo del Covid da venerdì 24 aprile è entrata anche la saluggese Federica Scavarda.

Federica Scavarda e la sua laurea

Nell’ambito dei giovani studenti che si sono laureati al tempo del Covid da venerdì 24 aprile è entrata anche la saluggese Federica Scavarda.
Classe 1995, ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Gastronomiche, dell'Università di Pollenzo, in provincia di Cuneo, dal suo alloggio.
Una tesi che la Commissione ha molto apprezzato dal titolo «Trend e opportunità di crescita del mercato del vino. Indagine sul vino naturale nell'alta ristorazione italiana», che le ha permesso di concludere il percorso di studi con un punteggio di 105/110.

La discussione nel suo appartamento

«La discussione – racconta Federica - vista l'emergenza COVID-19 si è tenuta in remoto, ovvero in videoconferenza con la Commissione. Dato che vivo da sola ad Alba, e le restrizioni non permetto di lasciare il Comune in cui ci si trova, ho discusso la tesi senza la presenza fisica di parenti e amici, che comunque mi hanno potuto seguire in diretta tramite una videochiamata parallela.
Nonostante tutto la mia famiglia e i miei amici sono riusciti a farmi sentire il loro affetto, sono anche riusciti a spedirmi dei fiori e la corona di alloro, coma una laurea che si rispetti. Sicuramente è stata un'esperienza strana e unica.
Mi spiace non aver potuto discutere la tesi dal vivo in modo tradizionale e di non aver condiviso quell'emozione e quell'adrenalina con i miei compagni di corso, ma ci auguriamo che una volta che la situazione si sia stabilizzata ci sarà una cerimonia di proclamazione all'università.
Certamente la cosa che più mi è mancata è l'abbraccio dei miei genitori, di mamma Barbara e papà Roberto, alla fine della discussione, ma nonostante questo ho ricevuto tanto affetto, dai miei amici e anche dai miei colleghi ed ex colleghi/amici di Venezia con cui ho brindato virtualmente.
Per quanto riguarda i festeggiamenti diciamo che si rimanda tutto al futuro, e sarà sicuramente bellissimo. Non importa quando ma con chi. Il giorno della discussione ho festeggiato con brindisi a distanza grazie alle numerose videochiamate con le persone a cui tengo di più».
Ma Federica non si ferma, ha già la mente che viaggia verso il futuro: «I progetti mi vedono qui ad Alba, visto che l'azienda presso cui stavo svolgendo un tirocinio mi ha offerto un contratto di apprendistato e ho accettato. Io lavoro per uno studio che si occupa di bandi, agevolazioni e finanziamenti alle imprese, soprattutto agricole e vitivinicole. Dal 4 maggio torneremo in ufficio, dopo quasi due mesi di smart working».

 

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