Detenuto tenta di togliersi la vita in carcere: lo salvano i poliziotti
E' successo nella casa circondariale di Cuneo, come raccontano dal sindacato di polizia penitenziaria
Un detenuto ha cercato di togliersi la vita nel carcere di Cuneo, ed è stato salvato dai poliziotti.
Momenti di tensione
La notizia arriva dal Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria. "Questa notte un detenuto italiano - fa sapere Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte - si è impiccato in cella con un rudimentale cappio. Sono stati momenti di grande tensione: prontamente il personale di polizia penitenziaria è intervenuto per salvargli la vita, slegare il rudimentale cappio e prestare per i primi soccorsi".
Tempestivo anche l'intervento del medico e del poliziotto penitenziario, i quali congiuntamente hanno praticato all'uomo un massaggio cardiaco. Il detenuto è stato poi trasportato all'ospedale cittadino dove si trova tuttora.
Inoltre i segretario generale del SAPPE, Donato Capece, ricorda che “negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 24.000 suicidi, impedendo che quasi 195.000 atti di autolesionismo potessero avere brutte conseguenze”.
A Torino due drammi in poche ore
La notizia arriva a poche ore da due tragedie ravvicinate consumatesi in carcere a Torino e che purtroppo però hanno avuto esito più tragico. Nel tardo pomeriggio di venerdì 12 agosto un'italiana di 28 anni si è impiccata con un lenzuolo. Lo ha comunicato l'Osapp , un sindacato autonomo di polizia penitenziaria.
Mentre nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 è morta invece Susan John, 42 anni, origini nigeriane. Dal 22 luglio scorso, da quando era arrivata nel carcere Lo Russo e Cotugno a Torino, rifiutava cibo e acqua. Era stata condannata dalla corte d'Appello di Catania per tratta e immigrazione clandestina ma si proclamava innocente-