Coronavirus: sospese visite e interventi non urgenti in ospedali e laboratori delle Asl
Nuove misure in vigore per fronteggiare al meglio l'emergenza Coronavrus che vanno a interessare anche la sanità provinciale piemontese.
Nuove misure in vigore per fronteggiare al meglio l'emergenza Coronavrus che vanno a interessare anche la sanità provinciale piemontese.
Coronavirus: nuove disposizioni
Le aziende sanitarie locali provinciali (le Asl Cn1 e Cn2 e l’azienda ospedaliera "Santa Croce e Carle") hanno ricevuto le nuove disposizioni nazionali per "contrastare e contenere il diffondersi del virus covid-19", firmate dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro alla Salute Roberto Speranza.
La decisione di Regione Piemonte
Regione Piemonte ha inoltre optato per la sospensione immediata delle attività chirurgiche "ordinarie" e degli interventi sanitari "che implichino l’utilizzo delle sale operatorie", escluse urgenze, interventi salvavita e quelli sui malati oncologici. Gli abitanti della provincia di Cuneo: stop alle visite ambulatoriali e prestazioni diagnostiche programmate, con gli operatori del Cup (centro unico di prenotazioni) provinciale che hanno iniziato a effettuare centinaia di chiamate per «disdire» appuntamenti magari fissati da mesi. Bloccati anche per tutta la provincia i prelievi in accesso diretto, salvo disposizioni particolari di medico di famiglia e del pediatra di libera scelta.
Sono garantite le prestazioni in classe U (urgenti) e B (brevi), bloccate invece le D (differibile), P (programmate) e senza priorità (quando non ci sono indicazioni).
Liberare personale medico
Le nuove e più restrittive misure imposte da Governo e Regione servono a "liberare" personale medico e infermieristico per dedicarlo ad altre mansioni legate alla diffusione del covid19.