Bra: producevano ricina in un garage per uccidere rivali in amore

Operazione testuggine: arrestati quattro estremisti di destra.

Bra: producevano ricina in un garage per uccidere rivali in amore
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Ricina: sostanza velenosa dagli effetti mortali per l’uomo

Operazione testuggine: la banda voleva uccidere con la ricina. Il Reparto Anticrimine Carabinieri di Torino ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 27 marzo dal G.I.P. presso il Tribunale di Torino nei confronti di quattro cittadini italiani di età compresa tra i 20 e i 24 anni per i reati di produzione e detenzione di aggressivo chimico del tipo ricina (sostanza velenosa dagli effetti mortali per l’uomo), tentato omicidio aggravato e continuato, tentata fabbricazione di arma da fuoco clandestina.

Operazione testuggine

Le indagini, avviate nell’ottobre 2018; avevano sintetizzato la molecola di ricina in purezza che intendevano utilizzare per commettere l’omicidio di due italiani per vendicarsi del fatto che si fossero fidanzati con ragazze di cui gli indagati si erano invaghiti, tutti i dettagli dell'operazione testuggine su Nuovaperiferia.it.

Laboratorio clandestino a Bra

L’attività investigativa aveva già consentito il 21 dicembre 2018, di rinvenire e sequestrare, all’interno del laboratorio clandestino realizzato nel garage dell’abitazione di uno degli indagati, in Bra (Cn), alcuni contenitori con sostanze liquide e solide riconducibili alla lavorazione dei semi di ricino; per tali motivi il soggetto era stato arrestato in flagranza di detenzione di ricina (ex art. 10 legge 496/1995). Il materiale solido e liquido sequestrato è stato analizzato dal consulente tecnico nominato dall’Autorità giudiziaria che ha rilevato la presenza di ricina all’interno dei campioni prelevati.

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