Giovani criminali

Baby gang di ladri colpisce nei negozi del centro storico di Cuneo

Indagati quattro giovani, di cui un minorenne di origini marocchine che è finito in comunità, autori di furti in un'osteria e in un pub.

Baby gang di ladri colpisce nei negozi del centro storico di Cuneo
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Sono stati individuati i i quattro giovani membri di una baby gang di ladri che lo scorso autunno avevano eseguito furti nei negozi del centro storico di Cuneo. Tra gli indagati, un minorenne di origini marocchine è stato bloccato e posto in comunità da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cuneo.

Baby gang di ladri nel centro di Cuneo

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cuneo hanno dato esecuzione alla misura cautelare del collocamento in comunità di un minore di origini marocchine, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Torino. Il giovane, residente nel capoluogo, è ritenuto il presunto responsabile di due furti aggravati consumati lo scorso autunno presso due esercizi commerciali del centro storico di Cuneo, entrambi commessi in concorso con altri tre ragazzi da poco maggiorenni, anch’essi denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cuneo.

I fatti dello scorso autunno

I fatti risalgono ai mesi di settembre ed ottobre del 2020 quando nottetempo i quattro giovani, secondo la ricostruzione investigativa, hanno fatto irruzione all’interno di un’osteria e di un pub, forzando la porta d’ingresso e sottraendo, con particolare celerità, il denaro contante contenuto nei registratori di cassa ed alcune bottiglie di champagne e di liquore esposte sugli scaffali.

Rilevanti i danni registrati dai titolari dei due locali, che all’atto della riapertura del locale la mattina successiva hanno constatato l’ammanco della merce e del contante, oltre allo scardinamento degli infissi, presi violentemente a calci dai malintenzionati.

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Ripresi con lo smartphone di un privato cittadino

I militari sono riusciti ad individuare i vari componenti della banda anche grazie all’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti negli stessi locali e nelle vie cittadine adiacenti. Importante è stato anche il contributo di un privato cittadino che, disturbato nella notte dagli strani rumori provenienti dalla strada, ha ripreso con uno smartphone quanto stava accadendo nei pressi dell’osteria, consentendo così ai Carabinieri di avere un ulteriore riscontro sull’identità dei giovani. Sono ancora in corso le indagini volte a verificare se la baby gang abbia colpito in altri casi simili che hanno interessato il centro cittadino nello scorso autunno.

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