Peveragno

Assalita dalle vespe mentre raccoglie verdure nell'orto, muore dopo due giorni di agonia

La donna, 62 anni, ha inavvertitamente calpestato un vespaio e gli insetti hanno iniziato a pungerla.

Assalita dalle vespe mentre raccoglie verdure nell'orto, muore dopo due giorni di agonia
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Assalita dalle vespe mentre raccoglie verdure nell'orto. La donna, 62 anni, ha inavvertitamente calpestato un vespaio nella terra e lo sciame di insetti che ne è uscito l’ha investita. Le decine di punture alle gambe e alle braccia le hanno causato uno choc anafilattico che nel giro di due giorni l'ha portata alla morte. È morta così, come racconta News Prima, Luigina Bruno,pensionata di Peveragno.

Assalita dalle vespe mentre raccoglie verdure nell'orto

Era andata nel suo orto per raccogliere delle verdure, cosa che faceva pressoché quotidianamente (e che fanno migliaia di persone), ma non ha visto che c'era un nido di vespe e lo ha pestato inavvertitamente. Un gesto che le è stato fatale. E' così che ha perso la vita Luigina Bruno, 62enne di Peveragno, nel Cuneese.

Un gesto comune, che Luigina avrà fatto chissà quante volte. Ma quel giorno non si è accorta che a terra c'era un vespaio. E lo ha schiacciato. Decine e decine di vespe, come impazzite, a quel punto sono uscite dal loro nido e hanno iniziato a pungerla a gambe e braccia. Poi è riuscita a liberarsi e a tornare verso casa.

Lo svenimento e i  soccorsi

Fuori dalla sua abitazione ha incontrato un vicino di casa e ha iniziato a raccontargli l'accaduto. Mentre parlavano, però, la pensionata ha perso i sensi. Il ragazzo ha chiamato il 118, e avvertito la figlia di Luigina - che di mestiere fa l'infermiera - e il genero: i primi poi arrivati a soccorrerla anche con l'aiuto di un defibrillatore. 

Luigina è stata così rianimata e trasportata all'ospedale di Cuneo, dove però i medici non sono riusciti a salvarle la vita. La donna è morta in conseguenza dello shock anafilattico dopo due giorni di agonia. La famiglia ha autorizzato l'espianto e la donazione degli organi della pensionata.

Non è un caso isolato

Purtroppo non si tratta di un caso isolato. Sempre in Piemonte, domenica  17 luglio 2022, un biker torinese, mentre stava scendendo un sentiero ad Usseaux, è improvvisamente caduto procurandosi un politrauma. Sfortuna vuole che nel punto di impatto della caduta si trovasse un nido di vespe, le quali, non contente della sua presenza, hanno iniziato a pungerlo in massa.

Per sua fortuna sono prontamente accorsi in suo supporto i suoi compagni di gita che, prendendosi anche loro svariate punture, lo hanno spostato in una zona più sicura.

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