Allagamenti nel Cuneese, la Regione chiede lo stato di emergenza

Avviata la procedura in difesa del territorio colpito dai nubifragi.

Allagamenti nel Cuneese, la Regione chiede lo stato di emergenza
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Stato di emergenza per i territori cuneesi richiesto dalla Regione Piemonte

Assessore Gabusi: "Vicini al territorio in concreto"

«Siamo vicini al territorio cuneese colpito nelle scorse ore da un nubifragio di grande portata: molta pioggia e vento forte, che hanno creato allarme e disagi, ma fortunatamente i danni sono limitati.

La quantità d’acqua caduta in poche ore è davvero impressionante. Risultano i compromessi due piccoli ponti su strade comunali normalmente poco frequentate. A Bagnolo e Cardè si registrano danni ai privati, mentre le strutture pubbliche sono intatte. Allagamenti anche a Bra, Sommariva Bosco e Sanfrè, mentre c’è molto fango a Monteu Roero. La situazione è in evoluzione e siamo sul territorio per monitorare in maniera accurata e puntuale». Così l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile della Regione Piemonte Marco Gabusi, che sta seguendo l’evolvere della situazione in queste prime ore di post evento.

 

In concomitanza con questi ultimi eventi legati al maltempo l’assessore Gabusi, in accordo con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, ha inoltre deciso di posticipare di qualche ora la richiesta di ‘stato di emergenza’ e il riconoscimento di ‘calamità naturale’ da inviare al Governo, già prevista per i nubifragi del periodo estivo, così da poter inserire anche il territorio cuneese interessato dalle forti piogge di questa mattina.

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