Alimenti in cattivo stato di conservazione, denunciato commerciante di Valle Po
Prodotti etichettati come di "produzione propria" ritirati dalla vendita e posti sotto sequestro.
Denunciato dai Carabinieri Forestali della stazione di Saluzzo per detenzione per la vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione e tentata frode in commercio. Commerciante multato per 7.700 euro.
Prodotti etichettati come di "produzione propria"
E’ successo a un commerciante residente in Valle Po, durante la fiera che si è svolta a Lagnasco nei giorni scorsi. Manifestazione dedicata alla migliore produzione frutticola locale e che ogni anno attira oltre 40 mila visitatori da tutto il Piemonte. In quest'occasione i militari, nell’ambito di servizio per la tutela dei consumatori, hanno trovato sul banco del presunto truffatore, barattoli e bottiglie di diversi prodotti in cattivo stato di conservazione, privi di etichetta e impossibili da tracciare.
Si tratta di miele, conserve, confetture, frutta sciroppata, succhi ed estratti di frutta, vino e olio.
A seguito delle verifiche effettuate, in collaborazione con l’Asl Cn1, dato il rischio per salute, la merce è stata ritirata dalla vendita e posta sotto sequestro.
Tutti gli alimenti devono sempre essere tracciabili
"La legge prevede – spiegano dal comando della Forestale – che i generi alimentari confezionati ed esposti siano tracciabili e dotati di etichetta con indicati ingredienti, data di scadenza, lotto, luogo di origine, eventuali allergeni o sostanze che inducano intolleranze".