Alba: violenza sessuale sulle pazienti, medico condannato
L'avvocato del medico ha fatto sapere che ricorrerà in appello. Soddisfatti gli avvocati di parte civile.
Sei anni e quattro mesi di carcere e tre anni senza poter esercitare la professione di medico. Questa la condanna inflitta questa mattina, mercoledì 13 marzo 2019, a M.S., il medico di 56 anni di Alba accusato di violenza sessuale nei confronti di quattro donne sue pazienti, tre costituitesi parte civile.
4 le donne ad aver subito violenza da parte del medico
La prima a denunciare l’accaduto aveva raccontato «di aver subito atti sessuali contro la propria volontà, compiuti dal medico durante sedute di ipnosi», come si legge nella nota della Procura di Asti che ha condotto le indagini in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Alba. Le altre vittime hanno, invece, testimoniato di essere state molestate con contatti fisici inappropriati nelle parti intime nel corso di visite di routine. Le indagini erano partire due anni fa: il 56enne era finito agli arresti domiciliari poi revocati.
L’Ordine dei medici di Trapani a cui è iscritto, aveva disposto anche la revoca della sospensione della professione medica, potendo così tornare a esercitare. L'avvocato del medico ha fatto sapere che ricorrerà in appello. Soddisfatti gli avvocati di parte civile.
I fatti
I fatti si sarebbero verificati tra il 2012 e il 2016 tanto da aver richiamato l'attenzione dei media nazionali. A febbraio dell'anno scorso le telecamere del programma di Rai Uno “Storie Italiane”, aveva dedicato un servizio al caso del medico albese M.S., agli arresti domiciliari per l’accusa di atti di violenza sessuale a danno di almeno tre pazienti.