Addio ad Alberto Biggi, ex primario al Santa Croce di Cuneo
Studioso di fama internazionale non ha vinto la lotta contro il tumore che lo aveva colpito nel 2017.
Non è riuscito a vincere la lotta contro il cancro, un male che gli era stato diagnosticato nel 2017.
Docente di fama
Alberto Biggi, 67 anni, ex primario di Medicina nucleare del «Santa Croce e Carle» di Cuneo, docente universitario e ricercatore di fama internazionale non ce l'ha fatta ed morto ieri martedi 29 ottobre 2019. Originario di Genova in corso Nizza a Cuneo con la moglie Bruna Mortara (ex professoressa alle Medie) e le figlie Marianna e Martina. Nel 2002 era stato nominato direttore della Medicina nucleare proprio nel periodo della massima espansione del reparto, con innovazioni tecnologiche importati. Furono infatti installati in quegli anni apparecchiature all'avanguardia.
Studi di livello mondiale
Negli ultimi anni il suo lavoro si era concentrato in particolare su studi di ematologia, un patrimonio che viene ritenuto di alto livello e fonte di studio da parte di molti colleghi di ogni parte del mondo. Non trascurava, quando gli impergni professionali lo consentivano, di coltivare le sue passioni che erano la montagna e il canto, essendo componente del coro "La Baita" del Cai cuneese. L'ultimo saluto al dottor Biggi verrà sabato 2 novembre 2019 con i funerali in Duomo. I colleghi lo hanno rucordato in Facebook: Condoglianze alla famiglia e grazie per tutto ciò che ha fatto per il nostro Ospedale Santa Croce e Carle