A Saluzzo i carabinieri scoprono 10 braccianti senza contratto

Alcuni lavoratori hanno esibito documenti di altre persone. Denunciati i datori di lavoro.

A Saluzzo i carabinieri scoprono 10 braccianti senza contratto
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Aziende agricole passate al setaccio dai Carabinieri della Compagnia di Saluzzo per contrastare il caporalato.

Ad agosto controllate 10 aziende e 60 lavoratori

Nel mese di agosto sono stati eseguiti diversi servizi in collaborazione con il personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo. Nel corso delle attività sono state ispezionate 10 aziende agricole presenti nei territori di Saluzzo, Revello, Verzuolo e Costigliole e controllati oltre 60 lavoratori, per la quasi totalità stranieri di origine africana.

Contratti irregolari

Sono stati sorpresi 10 braccianti agricoli africani impiegati nella raccolta della frutta senza regolari contratti di lavoro. Quattro di essi - completamente privi di documenti di identificazione e risultati irregolari sul territorio nazionale - alla richiesta dei militari, hanno esibito permessi di soggiorno e contratti di lavoro intestati a loro connazionali in quel momento assenti.

Denuncia  in stato di libertà per i reati di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale e sostituzione di persona. Nei loro confronti sono state avviate le procedure amministrative finalizzate alla verifica della posizione sul territorio nazionale o all’espulsione.

Denunciati i titolari di tre aziende agricole

A carico dei titolari di tre aziende agricole, invece, sarà inoltrata effettuata segnalazione Procura di Cuneo per avere occupato extracomunitari privi di permessi di soggiorno per motivi di lavoro, oltre all’applicazione di una sanzione pecuniaria.

Complessivamente le sanzoni pecuniarie ammontano a un importo complessivo di oltre 30mila euro in relazione a violazioni in materia di lavoro nero e tracciabilità delle retribuzioni dei lavoratori.

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