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"8 marzo è tutto l'anno", il Comune di Cuneo dice no alla violenza sulle donne VIDEO

Un video di 5 minuti che propone una panoramica a livello globale sulla condizione della donna e sulla relazione violenza di genere-lavoro.

"8 marzo è tutto l'anno", il Comune di Cuneo dice no alla violenza sulle donne VIDEO
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In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne di oggi, mercoledì 25 novembre 2020, l'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo ha deciso di dedicare questo mese alla rassegna "8 marzo è tutto l'anno" al tema della violenza di genere.

"8 marzo è tutto l'anno"

Un video di 5 minuti che propone una panoramica a livello globale sulla condizione della donna e sulla relazione violenza di genere-lavoro, con particolare attenzione alle differenze economiche e culturali del nostro Paese rispetto ad altre nazioni e culture di appartenenza, seguito da un breve approfondimento sulle dinamiche nel territorio cuneese.

Nonostante le iniziative normative e di sensibilizzazione e le molte trasformazioni nei rapporti tra i sessi, la violenza contro le donne continua ad assumere proporzioni inquietanti, ancor più in questi periodi di emergenza sanitaria, con un incremento della violenza intra familiare. La violenza contro le donne è un problema principalmente culturale, che rispecchia una situazione di arretratezza del paese, in particolare nei rapporti uomo/donna dal momento che le donne vengono uccise proprio in quanto donne.

Il Centro Antiviolenza del territorio di Cuneo, il Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, Telefono Donna Cuneo e la Cooperativa Sociale Fiordaliso, realtà che si occupano da anni sul territorio di aiutare le donne vittime di violenza, sotto l’egida del Comune di Cuneo, hanno realizzato un video spot dal titolo "Il lavoro come strumento di emancipazione e risorsa per uscire dalla violenza".

Ritenendo che tale iniziativa possa essere strumento di sensibilizzazione verso la violenza di genere in un percorso di educazione alla cittadinanza dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori di Cuneo, è stata chiesta la collaborazione dei dirigenti scolastici nel proporre la visione del video spot alle/agli studentesse/i in occasione del 25 novembre, dando spazio, laddove possibile, a occasioni di riflessione, con commenti personali o elaborati sul tema della violenza.

I dati sulle violenze

Ancora oggi, alla fine dell’anno 2020, la donna rischia di essere relegata agli angoli della propria casa e ai margini della società, come confermato dai vari studi condotti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dal World Economic Forum. E proprio quest’anno serve un impegno più concreto e diffuso perché, come ci indicano i dati della Unfpa, l'Agenzia delle Nazioni Unite, l’emergenza generata dall’epidemia di Covid 19 e il conseguente lockdown sono stati causa di un incremento esponenziale della violenza verso le donne: solo nei primi tre mesi di confinamento, aggressioni e femminicidi sono aumentati del 20% in tutti gli Stati membri.

Il lavoro, in qualità di valore umano, assume ancor più oggi una doppia valenza in relazione alla violenza: potenziale luogo di discriminazione e di ostacolo all'accesso di opportunità ma al contempo risorsa imprescindibile di empowerment e di progetto di vita per le donne e, di conseguenza, i minori vittime di violenza subita e/o assistita.
Secondo i dati raccolti negli ultimi anni dal Centro Antiviolenza dell’area cuneese, il lavoro risulta lo strumento e l'obiettivo principe del percorso di emancipazione e di uscita dalla spirale della violenza. Nel 78% dei casi accolti, la discriminante tra progetti riusciti e progetti fallimentari si identifica nell'avere/reperire un'attività lavorativa stabile per la donna.

Sempre per dire no alla violenza contro le donne, il Comune di Cuneo illuminerà la Torre Civica di arancione (colore simbolo di un futuro senza violenza di genere),  sostenendo la campagna internazionale Orange the World promossa da UNWomen, in collaborazione con Soroptimist International d’Italia.

I numeri a sostegno delle donne

Si ricorda a tutte le donne che non sono sole e che è possibile, anche in periodo di lockdown, contattare realtà specializzate che possono aiutarle. Di seguito i numeri telefonici contattabili in caso di necessità di aiuto:

1522  NUMERO VERDE NAZIONALE ANTIVIOLENZA DONNA, gratuito, multilingue attivo 24 ore su 24;
0171 631515 TELEFONO DONNA (lunedì e venerdì 9/12;  martedì e giovedì 15/18,30);
335 1701008 MAI+SOLE CENTRO ANTIVIOLENZA (contattabile 24 ore su 24);
0171 334181 LE ALI DI ZENA CENTRO ANTIVIOLENZA (lunedì 15/17,30; mercoledì 11/13)

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