TORINO

UniTo mostra i dati del progetto "Erasmus+, Visiting professor e Ranking internazionali"

Gli studenti attuali sono circa 81.000, di cui circa il 24% residenti fuori Piemonte e oltre il 6% con cittadinanza estera; di questi, circa 23.000 sono iscritti al primo anno

UniTo mostra i dati del progetto "Erasmus+, Visiting professor e Ranking internazionali"
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In attesa delle immatricolazioni del prossimo Anno Accademico, l’Università di Torino perfeziona le attività di internazionalizzazione, ampliando il programma e pubblicando i dati su quanto svolto finora.

L’Ateneo piemontese, con 600 anni di storia alle spalle, mostra i dati aggiornati (al 30/01/23) riguardo studenti, offerta formativa, laureati, internazionalizzazione, ricerca e trasferimento tecnologico, personale, sostenibilità, ranking internazionali e sistema bibliotecario.
Gli studenti attuali sono circa 81.000, di cui circa il 24% residenti fuori Piemonte e oltre il 6% con cittadinanza estera; di questi, circa 23.000 sono iscritti al primo anno.

I numeri

I numeri dell’internazionalizzazione sono i seguenti: 30 accordi di mobilità internazionale per doppio titolo o titolo congiunto; oltre 480 accordi di cooperazione con università e istituzioni di ricerca di 79 paesi; 24 corsi di studio e curricula interamente erogati in lingua inglese; studenti provenienti da 131 paesi esteri; circa 2.900 iscritti con titolo di studio estero per l'accesso di cui oltre 890 iscritti al I anno; oltre 970 studenti incoming Erasmus (a.a. 2021/22); circa 1.870 studenti outgoing Erasmus (a.a. 2021/22), anche in Paesi extra-UE.

La dimensione internazionale si coglie stando anche nelle aule torinesi: saranno infatti 25 i corsi di laurea che saranno avviati interamente in lingua inglese: la laurea magistrale a ciclo unico in Medicine and Surgery, 2 corsi di laurea triennale (Business & Management e Global Law and Transnational Legal Studies) e 22 corsi magistrali (dall’area economico-sociale alle biotecnologie, dalle scienze politiche internazionali al cultural heritage per lo sviluppo del territorio, dalla scienza dei materiali alle Digital Humanities, dall’ambito biomedico agli studi innovativi in Smart Agriculture e Food Systems).

180 visiting professors e visiting scientists

A salire in cattedra, Unito oggi ha circa 180 visiting professors e visiting scientists (docenti e ricercatori), con un trend in crescita costante negli ultimi anni; le posizioni aperte per l’a.a. 2023/2025 sono 152.

Interessanti anche i risultati dei Ranking internazionali, importanti spazi di visibilità a livello mondiale, tenendo conto di quanto sia complesso interpretare le classifiche comparando le variabili di paragone tra nazionalità diverse, come – ad esempio – i sistemi di finanziamento pubblico/privato e le dimensioni delle Università. Ad esempio: le università statunitensi e britanniche si caratterizzano per budget molto più ingenti rispetto a quelli assegnati agli atenei italiani; basti dire che ciascuna delle prime 5 riceve denaro pari a tutto il sistema universitario italiano. Occorre inoltre considerare che nel mondo vi sono circa 18.000 Università riconosciute e solo 1.000 di queste (meno del 6%) sono valutate dai principali ranking.

Pertanto, collocarsi nelle prime 500 posizioni è un ottimo risultato. Detto questo, UniTo figura tra le prime 300 Università al mondo e 5ª in Italia per ARWU Shanghai; 209ª Università al mondo per US News Best Global Universities; tra le prime 500 Università al mondo per THE e QS; tra le prime 160 Università al mondo per QS Sustainability Ranking e 22ª Università al mondo per Greenmetric.

Tra queste classifiche, Arwu Ranking – di origine cinese - è prodotto dalla Shanghai Ranking Consultancy, il primo rapporto ad essere stato pubblicato nel 2003, che considera nella valutazione delle università i risultati della ricerca a livello di prestigio, come i premi Nobel, e negli aspetti quantitativi, come i ricercatori più produttivi e più citati secondo il data base Web of Science (WoS):  l’Università di Torino si colloca nella fascia 201-300, al 5° posto in Italia a pari merito con altri tre atenei italiani, nella stessa posizione delle ultime edizioni.

Con riferimento ai diversi ambiti scientifici (subject ranking), nella classifica 2022 UniTo si posiziona: nella fascia 51-75 in Food Science and Technology; nella fascia 76-100 in Agricultural Sciences, Pharmacy & Pharmaceutical Sciences, in Physics, e in Veterinary Sciences; nella fascia 151-200 in Dentistry & Oral Sciences, in Mathematics e in Medical technology; nelle top 300 in 14 discipline e nelle top 400 in altre 6. Bene anche nel ranking di GreenMetric, che valuta la sostenibilità ambientale e sociale dei campus universitari in base ai dati volontariamente conferiti dagli atenei circa le azioni implementate per ridurre i consumi e migliorare la sostenibilità.

La posizione di Unito a livello globale

Nell’ultima edizione pubblicata a dicembre 2022, UniTo si è classificato al 22° posto a livello globale su 1050 atenei partecipanti, guadagnando una posizione rispetto alla scorsa edizione, e al 4° posto a livello nazionale.

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