Una rosa bianca all'ingresso della sinagoga per Lidia Beccaria Rolfi

La donna era stata deportata per motivi politici.

Una rosa bianca all'ingresso della sinagoga per Lidia Beccaria Rolfi
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Una rosa bianca e una composizione di fiori di carta con un biglietto: “Per la signora Lidia Beccaria Rolfi”. Sono apparsi oggi, domenica 26 gennaio, sul portone d’ingresso della Sinagoga di Cuneo, in Contrada Mondovì.

Trovata una rosa bianca

Questa mattina, fuori dalla sinagoga ebraica a Cuneo è stata trovata una rosa bianca con dei fiori colorati. Accanto c'era un biglietto con su scritto: “Per la signora Lidia Beccaria Rolfi”.

Solidarietà

E' un gesto di solidarietà nei confronti della comunità ebraica locale dopo che la  scritta antisemita “Juden hier” (qui ci sono ebrei) è apparsa a Mondovì sulla porta di casa di Aldo Rolfi, figlio della deportata, Lidia Beccaria Rolfi, non perché ebrea, ma per motivi politici. Nella casa in questione la donna sopravvissuta all'olocausto  visse sino alla morte, nel 1996 e la strada dove si trova la casa è intitolata a lei.

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