Un orto per promuovere la salute mentale a Fossano
Il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano insieme a MAES di Savigliano, l’Associazione Di.A.Psi., Dotta Vivai, Ferrero Vivai, Orto del Pianbosco, Verdemente, Rbm Grafica e tutti i volontari dell’Associazione Slow Food Fossano
Sarà inaugurato ad inizio luglio alla presenza delle autorità il risultato del progetto “Argos Kipos – orto lento” nato dall’incontro con l’esperienza degli Orti in condotta di slow Food Fossano, il centro diurno e la comunità di Cussanio del Dipartimento Interaziendale di Salute mentale dell’ASLCN1.
Il progetto
Il progetto, prima sperimentazione in Italia, mira all’integrazione le diverse realtà del territorio per promuovere la salute mentale costruendo un “healing garden”, uno spazio esterno appositamente progettato per migliorare la salute e il benessere delle persone, i cui benefici possono essere ottenuti attraverso un’esperienza di tipo indiretto (vivere l’orto come spazio d’incontro) o un coinvolgimento attivo nella gestione dell’orto come terapia.
La progettazione dell’healing garden è avvenuta sotto la supervisione del progettista di aree verdi Massimiliano Bosio, dell’agrotecnico Andrea Giaccardi e dei volontari di Slow Food Fossano coordinati dal presidente Marco Barberis, in collaborazione con gli operatori dell’ASLCN1 e delle persone che vivono e che frequentano le strutture.
Da chi è sostenuto il progetto
Il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano insieme a MAES di Savigliano, l’Associazione Di.A.Psi., Dotta Vivai, Ferrero Vivai, Orto del Pianbosco, Verdemente, Rbm Grafica e tutti i volontari dell’Associazione Slow Food Fossano.
Orto
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