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Asti-Cuneo a rischio, il Presidente Alberto Cirio:"A Roma per superare le criticità"

Un’opera attesa da trent’anni a cui manca l’ultima tratta di circa 9 km su 90,2 totali

Asti-Cuneo a rischio, il Presidente Alberto Cirio:"A Roma per superare le criticità"
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Nuovo stop sull’autostrada Asti-Cuneo, un’opera attesa da trent’anni a cui manca l’ultima tratta di circa 9 km su 90,2 totali e il cui completamento a questo punto sembra lontano. Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha recentemente dichiarato che il sovrintendente si sarebbe opposto alle realizzazione dell'infrastruttura.

Tra le prime reazioni quelle del Presidente della Regione Alberto Cirio

Sulla questione è immediatamente intervenuto il Presidente della Regione Alberto Cirio che ha annunciato che giovedì si recherà a Roma per fare un punto sulla situazione cercando di superare le criticitàIl

A fronte del permanere di criticità di tipo documentale e tecnico da parte del ministero dei Beni Culturali ci siamo immediatamente confrontati con il ministro Sangiuliano e con il ministro Salvini e giovedì alle ore 15 sarò a Roma, insieme all’assessore Gabusi, il viceministro alle Infrastrutture Rixi e la società concessionaria, per un vertice con i tecnici del Ministero della Cultura, in modo da entrare nel merito dei loro rilievi e superare le criticità.

Ringrazio i ministri  per essersi immediatamente messi a disposizione e attivati con la volontà comune di trovare una soluzione. Questa loro determinazione ci rende fiduciosi, anche perché se le difficoltà persistessero il ministro Salvini si è già detto pronto a portare il completamento dell’Asti Cuneo in Consiglio dei Ministri, che ha il potere di superare eventuali ostacoli e dare comunque il via libera finale al completamento dell’opera.
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