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Sei giornate ricche di eventi nel segno delle “Connessioni” per il “Cuneo Bike Festival” 2022

Il quartier generale dell’evento ideato, organizzato e promosso dall’ufficio Biciclette del Comune di Cuneo, sarà all’aperto nell’area di piazza ex Foro Boario.

Sei giornate ricche di eventi nel segno delle “Connessioni” per il “Cuneo Bike Festival” 2022
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La seconda edizione del “Cuneo Bike Festival” si svolgerà da venerdì 16 a mercoledì 21 settembre 2022 in occasione della Settimana Europea della Mobilità 2022, che quest’anno avrà come tema “Migliori connessioni” e cercherà di evidenziare e promuovere le sinergie tra le persone e i luoghi.

Evento promosso dal Comune

Il quartier generale dell’evento ideato, organizzato e promosso dall’ufficio Biciclette del Comune di Cuneo, sarà all’aperto nell’area di piazza ex Foro Boario, ma il programma del festival sarà diffuso anche in altri luoghi della città. Il “Cuneo Bike Festival” 2022 avrà anche una sua anteprima nella serata di venerdì 9 settembre al Teatro Monviso di Cuneo, a cui è prevista la partecipazione di alcuni ospiti d’eccezione. Il programma delle sei giornate dell’evento prevede un nutrito calendario di talk di cui saranno protagonisti personaggi più o meno noti legati al mondo delle due ruote, ma anche diversi momenti di altro genere: passeggiate in bicicletta alla scoperta della città e del Parco Fluviale, laboratori e altre iniziative rivolte alle scuole, momenti formativi per giornalisti e insegnanti, esibizioni sportive, spettacoli, appuntamenti culturali e musicali. Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul programma si può consultare la pagina web https://www.comune.cuneo.it/cuneobikefestival.

“Con il termine ‘connessione’, parola più che mai in voga al giorno d’oggi, ci riferiamo ad una bicicletta che si sposta da un luogo all’altro, realmente o anche solo come fantasia che l’ascoltare l’altrui viaggio scatena e che alimenta i nostri sogni – spiega Stefano Zago, direttore del “Cuneo Bike Festival” -. Connettere è permettere a qualcosa di incontrarsi: due punti, due linee, due vie, due persone. La connessione è una possibilità, poi ciascuno sceglie come percorrerla. Ci piace l’idea che questi  punti, queste linee e queste persone si incontrino a Cuneo grazie a una bicicletta, reale o di fantasia. Ci piace che per qualcuno pensare a Cuneo possa coincidere col pensare al movimento di una bicicletta: per arrivarci, per girarci, per fermarsi sotto un portico e restare a guardare”.

“Il Cuneo Bike Festival è tutto questo – continua Luca Pellegrino, Assessore alla Mobilità del Comune di Cuneo. Connettere e connettersi, ovvero scegliere di incontrarsi in una piazza, un luogo aperto in cui lo stare assieme è decisione, in un fine settimana di settembre, poco dopo la riapertura delle scuole, davanti a un palco e ascoltare.  Ma connettere vuol anche dire unire. In piazza si potranno ascoltare parole, musica e suggestioni dei nostri ospiti, tutte in qualche modo legate alla bicicletta. C’è qualcosa di quei pedali e di quello scorrere in chi pedala per professione, in chi viaggia per passione in chi si inventa attore o comico pensando ad una bicicletta, in chi ne scrive, ne parla in radio e in chi ricorda, in chi fotografa. C’è qualcosa della bicicletta anche in chi, cresciuto tra queste vie, sale sul palco per raccontare cosa significhi stare qui o andare lontano, in chi disegna percorsi e propone agli altri di seguirli, di provare. Per scelta o di passaggio, chi arriverà in quella piazza dal 16 al 20 settembre si troverà connesso: vedrà, sentirà, proverà”.

“Cuneo è una città perfetta per essere raggiunta o girata in bicicletta, lo dico per esperienza visto che ci vengo sovente partendo dalla frazione dell’Oltrestura dove abito per recarmi in Comune – conclude la neo sindaca di Cuneo Patrizia Manassero -. Sono molto contenta quindi che per qualche giorno le due ruote diventino le protagoniste indiscusse della nostra città e che intorno a loro si raccontino storie, si incontrino persone, ci si diverta e si pedali insieme per le sue vie e nei suoi parchi. Oltre ad essere un modo sostenibile e salutare per spostarsi, per tanti sarà anche l’occasione di scoprire o riscoprire la città”.

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