Sabato 22 maggio, omaggio al 1° Bersagliere d’Italia Giuseppe Silvestro Vayra
Il concerto della Fanfara è aperto a tutti: ore 21:00, piazza dell’arco del Belvedere.
In occasione del 69° raduno nazionale dei Bersaglieri (Cuneo dal 16 al 22 maggio 2022) la città di Cherasco ospiterà sabato 21 maggio la Fanfara dei Bersaglieri “S. Ten. Angelo Vidoletti M.O.V.M.” di Vergiate che omaggerà i cheraschesi con un concerto in onore al 1° Bersagliere d’Italia, il cheraschese Giuseppe Silvestro Vayra.
Il programma
Il programma della giornata prevede: alle ore 17 commemorazione presso la lapide di Palazzo Comunale, alle 18 la deposizione floreale al cippo onorario funerario presso il cimitero del Capoluogo, alle ore 18,45 l’alzabandiera e la deposizione della corona al monumento degli Alpini nella omonima piazza cheraschese dopo l’arco di Narzole.
L’appuntamento avrà il suo culmine nel concerto serale della Fanfara alle ore 21:00 presso la piazza dell’arco del Belvedere.
Giuseppe Silvestro Vayra
Nato a Cherasco il 31 dicembre 1813, fu soldato volontario nella Brigata Granatieri della Guardia - 4° reggimento Granatieri di Lombardia. Nel 1835 il capitano Alessandro Ferrero della Marmora, sapendo che Carlo Alberto riordinava l’Armata, si rivolse direttamente a lui presentando una “proposizione per la formazione di una compagnia di Bersaglieri e modello di uno schioppo per loro uso”. Il Re volle vedere la scura e “strana” uniforme bersaglieresca e La Mormora scelse uno dei suoi migliori sergenti, Giuseppe Silvestro Vayra, trasformandolo in modello. Sia la proposta, sia la divisa piacquero a Carlo Alberto, che il 18 giugno 1836 emanò un decreto con il quale ordinava: “Sarà istituito nell’Armata un corpo di Bersaglieri.
Tale corpo sarà ora comandato da un maggiore e consterà di due compagnie di Bersaglieri, ma potrà poi essere recato ad un maggior numero, secondo che richiederanno le occorrenze del servizio”.
Il Capitano La Marmora fu promosso maggiore e posto al comando dei neonati reparti. Giuseppe Vayra nei trentotto anni di servizio militare ripercorre la carriera attraverso tutti i gradi conseguiti sino a quello di Luogotenente Colonnello. Il Comando Militare della Provincia di Torino - Ufficio Personale - con lettera dell’8 giugno 1869 (prot.n. 16185) gli “… concedeva la facoltà di far uso della divisa del 1° Reggimento Bersaglieri a vece di quella del 4° Granatieri”. Da quel momento le sue azioni di merito e le sue decorazioni sono innumerevoli: le più distinte due medaglie d’argento al Valore Militare ed una Menzione Onorevole Mori in Cherasco il 26 ottobre 1882, nel Palazzo Gotti di Salerano, lo stesso palazzo acquistato dal Comune con delibera del 19 novembre 1906, utilizzato come sede di scuola e poi del Museo Civico G. B. Adriani.
Fanfara Bersaglieri di Vergiate
La Fanfara Bersaglieri della sezione di Vergiate è intitolata alla medaglia d’oro Sottotenente Angelo Vidoletti, nato a Varese l’11 marzo 1920, caduto dopo essere stato colpito al petto da una raffica mitragliatrice, rifiutando di farsi medicare, incitando i suoi bersaglieri nella battaglia di Natale del 1941 nelle vicinanze del fiume Don in Russia. Dal 1988 la Fanfara è stata presa in carico dalla sezione di Vergiate, continuando la tradizione di quella provinciale di Valere mantenendo la stessa intitolazione. In 34 anni di permanenza a Vergiate si è fatta valere in tutta Italia partecipando a raduni, manifestazioni varie e trasferte estere. Attualmente la Fanfara dei Bersaglieri, composta da giovani e meno giovani, è diretta dal Capofanfara Bers. Alberto Pidalà.
Il concerto della Fanfara è aperto a tutti: ore 21:00, piazza dell’arco del Belvedere.