Emergenza sanitaria

Primo caso variante indiana a Cuneo, ma l'anziano vaccinato regge bene

Sequenziata su un pensionato 83enne residente nel Racconigese. Il fatto che stia bene evidenzia come il vaccino possa essere efficace anche contro la variante indiana.

Primo caso variante indiana a Cuneo, ma l'anziano vaccinato regge bene
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Nel cuneese è stato individuato il primo caso di variante indiana. La mutazione del Covid-19 è stata sequenziata ieri, giovedì 27 maggio 2021, su un 83enne domiciliato nel Racconigese. Il pensionato aveva già ricevuto la doppia dose del vaccino e, al momento, le sue condizioni di salute sono buone e stabili, un segnale positivo che sottolinea come, anche su questa variante, il siero anti-Covid risulti essere efficace.

Positivo alla variante indiana 83enne già vaccinato, sta bene

Già il 5 maggio scorso nel cuneese era stata sequenziata la variante indiana del Covid-19 su una coppia residente in provincia di Cuneo, anche se si era trattato di un "sotto-tipo" meno aggressivo. Nel corso della giornata di ieri, giovedì 27 maggio 2021, il primo caso di mutazione indiana è stato rilevato su un pensionato 83enne domiciliato nel Racconigese.

Le condizioni di salute dell'anziano, al momento, sono buone e stabili: l'83enne, avendo già precedentemente ricevuto la doppia dose del vaccino, risulta immunizzato contro il Covid-19. Il fatto che stia bene va ad evidenziare un dato per nulla irrilevante: il siero anti-Covid risulta essere efficace anche contro la variante indiana.

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Tra il totale dei test effettuati, sul tampone a cui si era sottoposto l'anziano di Racconigi sono state eseguite ulteriori analisi perché considerato dagli epidemiologi da "attenzionare" maggiormente. Gli approfondimenti sul tampone hanno consentito infatti di sequenziare la variante indiana.

 

 

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