Emergenza sanitaria

Primi due casi di variante indiana in Piemonte: sono una coppia di cuneesi rientrata dall'India

Come riportato dall'assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, si tratterebbe di una sotto-variante meno aggressiva di quella che sta attanagliando l'intera India.

Primi due casi di variante indiana in Piemonte: sono una coppia di cuneesi rientrata dall'India
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Sequenziati nella giornata di ieri, mercoledì 5 maggio 2021, i primi due casi di variante indiana in Piemonte: sono stati riscontrati su una coppia di indiani, residenti in provincia di Cuneo, che sono rientrati dall'India. Come riportato dall'assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, si tratterebbe di una sotto-variante meno aggressiva di quella che invece sta mettendo a ferro e fuoco tutta la nazione indiana.

Primi due casi di variante indiana in Piemonte

I primi due casi in Piemonte di variante indiana, racconta "Prima Torino", nella forma meno aggressiva sono stati sequenziati ieri, mercoledì 5 maggio 2021, dal laboratorio dell’Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) di Candiolo, con la collaborazione del gruppo bioinformatico dell’IIGM ente di ricerca della Compagnia San Paolo.

Per la precisione, osservano i ricercatori di Candiolo, si tratta della variante meno preoccupante tra quelle individuate con la denominazione “indiana”, in quanto priva della mutazione E 484 Q che invece permetterebbe al virus di sfuggire agli anticorpi, sia quelli generati dal vaccino, sia quelli generati da chi è guarito.

Coppia di cuneesi rientrati dall'India

I contagiati sono una coppia di indiani 40enni di rientro dall’India e residenti in provincia di Cuneo. Attualmente si trovano in isolamento domiciliare e le loro condizioni non destano preoccupazioni. I due indiani residenti nel cuneese sarebbero rientrati nel suolo italiano in aereo negli scorsi giorni: secondo quanto si apprende avrebbero fatto tappa all'aeroporto milanese di Malpensa, facendo infine rientro nel territorio cuneese. Al momento, si ricorda che dal Cuneo Airport di Levaldigi non sono ancora ripresi i collegamenti diretti con l'India.

"Il sistema di tracciamento del contagio in Piemonte sta dimostrando di funzionare molto efficacemente – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, la comparsa delle varianti è inevitabile, ma fondamentale rimane limitare il più possibile lo svilupparsi della malattia, attraverso la campagna vaccinale, che sta entrando nella fase di interesse massivo".

Al momento, le mutazioni virali del Covid-19 riscontrate fino ad ora in Piemonte sono cinque: inglese, brasiliana, sudafricana, svizzera e indiana. Quella ampiamente più diffusa rimane l’inglese.

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