L’ “Amministrazione condivisa” si spiega: questo lo scopo di una serie di incontri pensati per avvicinare cittadini e soggetti del territorio alla possibilità di prendersi cura e gestire in modo condiviso i beni comuni.
L’appuntamento
Cuneo, infatti, è entrata a far parte di una rete di oltre 300 enti locali italiani che, a partire dall’esperienza pionieristica del Comune di Bologna nel 2014, hanno scelto la strada della democrazia collaborativa. Alla base c’è un modello di “co-gestione” di beni che appartengono a tutti, in spirito di fiducia e collaborazione. In tante città, i cittadini hanno trasformato spazi verdi in giardini curati, luoghi inutilizzati o scuole chiuse in centri civici, aree gioco in spazi per iniziative di inclusione. Tanti i risultati: oltre a valorizzare in maniera creativa i beni pubblici, si rafforzano le reti sociali e si vive la democrazia partecipativa.
Tutto ciò può diventare possibile anche a Cuneo: un intenso percorso preparatorio, ha portato al “Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni”, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale, che guida il percorso per queste esperienze. È stata attivata una piattaforma web www.imPATTI.cuneo.it, che informa e facilita la presentazione delle proposte di collaborazione. È stato istituito un ufficio dedicato alla gestione operativa del progetto e un Tavolo Tecnico composto da referenti di diversi settori comunali, che devono valutare le proposte di collaborazione e accompagnarne la co-progettazione.
A questo si aggiunge ora, un calendario di incontri con diversi soggetti del territorio per spiegare in maniera più concreta e operativa l’amministrazione condivisa. Il primo incontro, molto partecipato, si è svolto nel pomeriggio di ieri, martedì 2 dicembre, e ha visto protagonisti i Comitati cittadini di quartieri e frazioni e l’associazionismo; seguirà un appuntamento con il mondo giovanile (Università, Scuole superiori, Consulte) e uno con il mondo scolastico (insegnanti e genitori attivi delle scuole elementari e medie).
Così l’assessore Alessandro Spedale, responsabile del percorso: “Siamo molto contenti di aver introdotto questa innovazione amministrativa nel nostro Comune che promuove forme di convivenza solidale e mobilita le energie della comunità per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni. Ora c’è bisogno di spiegarne bene il funzionamento in modo che i cittadini e le realtà del territorio si possano sentire coinvolti e si utilizzi anche questo strumento per costruire insieme una città più vivibile, coesa e solidale”.
Per ulteriori informazioni:
Sito web: www.imPATTI.cuneo.it
Email: impatti.cuneo@comune.cuneo.it