Ecco perché

Piemonte in giallo da lunedì? Sì, ma la Granda non è così sicura...

Piemonte a quota 157 casi ogni 100mila abitanti, al di sotto della soglia governativa di 180. La Granda, al momento, ha un incidenza di 203 casi che la inchioderebbe in arancione.

Piemonte in giallo da lunedì? Sì, ma la Granda non è così sicura...
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La data del 26 aprile si avvicina sempre di più e la possibilità di tornare in zona gialla si fa sempre più concreta, soprattutto per la Regione Piemonte. Come ribadito dalle ultime indicazioni del Governo Draghi, i due parametri da rispettare per passare in giallo sono Rt inferiore a 1 ed incidenza dei positivi ogni 100mila abitanti in 7 giorni inferiore a quota 180. Per il Piemonte ci siamo, ma per la Granda la situazione non è così sicura.

Piemonte verso la zona gialla

Ancora qualche giorno e la zona gialla, da sogno tanto ambito, tornerà ad essere realtà. La Regione Piemonte, stando ai dati degli ultimi giorni, ha elevate possibilità di tinteggiarsi di giallo da lunedì 26 aprile 2021, prospettiva che garantirà un allentamento delle restrizioni anti-Covid e la riapertura per tutte quelle attività lavorative obbligate a restare chiuse con le zone arancioni e rosse. I principali parametri secondo cui il Governo Draghi ha stabilito il passaggio da arancio a giallo riguardano l'Rt inferiore a 1 e l'incidenza settimanale inferiore a 180 casi ogni 100mila abitanti.

 

Per quanto riguarda il Piemonte, il numero di positivi ogni 100mila abitanti ogni 7 giorni, ha raggiunto quota 157 (dato aggiornato alla giornata di ieri, mercoledì 21 aprile 2021), ben al di sotto della soglia governativa. Una notizia quest'ultima che assume molto i tratti di una prima boccata di aria fresca e normalità, aspettando l'ufficialità del Ministro Speranza.

Ma la Granda...

Se per la Regione Piemonte le possibilità di tornare in zona gialla si fanno sempre più concrete, per la Granda la situazione è ben diversa. Proprio come era accaduto per il passaggio da rosso ad arancione, anche in questo caso la provincia di Cuneo si trova a dover fare in conti con un dato sull'incidenza che non le consentirebbe di ambire alla zona gialla, per lo meno considerando l'andamento degli ultimi giorni. Tutto dipenderà infatti da ciò che verrà registrato nella giornata odierna, in quella di venerdì e nel weekend, ma vediamo più da vicino il dettaglio provinciale:

Partiamo dalle buone notizie. Come ben si può constatare dal grafico qui sopra (elaborato dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Rozzano), l'andamento della curva di incidenza nella Granda ha assunto, dopo giorno di ascesa ed equilibrio, un tendenza verso il basso, passando dalla quota di 458 casi ogni 100mila abitanti (il picco massimo) il 27 marzo, a quota 323 il 7 aprile fino a scendere a 203 casi goni 100mila abitanti nella giornata di ieri, mercoledì 21 aprile 2021.

La prospettiva di un indurimento delle restrizioni anti-Covid pare al momento lontana, tuttavia, considerando i dati registrati, la Granda si troverebbe ancora al di sopra dei numeri che consentirebbero la zona gialla. Il Governo Draghi ha infatti stabilito la soglia limite dell'incidenza a 180 casi ogni 100mila abitanti per il passaggio dall'arancio al giallo. Il benaugurante trend verso il basso, dovrà confermare il suo andamento anche in questi ultimi giorni prima di lunedì 26 aprile affinché, anche la provincia di Cuneo, possa seguire la Regione Piemonte ed entrare finalmente in zona gialla.

 

Questo secondo grafico, invece, rappresenta l’andamento di ogni Provincia negli ultimi 30 giorni.

  • In rosa: nuovi casi giornalieri
  • In rossa: la media settimanale dei nuovi casi
  • Linea blu: valore delle variazioni percentuali degli ultimi 7 giorni rispetto ai 7 precedenti (indice della tendenza attuale).

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Un’analisi dei seguenti numeri mostra come l’andamento dei nuovi positivi (linea rosa) in provincia di Cuneo è scostante, con giorni dove si hanno tanti nuovi contagi e giorni dove invece se ne registrano meno, ma con una progressione discendente. La media settimanale (linea rossa) invece mostra come settimanalmente il trend stia lentamente andando verso il basso; in questo caso, la media è di 170 casi negli ultimi 7 giorni. Il dato relativo alla linea blu, ossia quella delle variazioni percentuali dei nuovi positivi in 7 giorni, ieri attestatasi al -25%, mostra come, rispetto alla settimana precedente, il numero di contagi sia diminuito, con una curva che, giorno dopo giorno, con la sua pendenza verso il basso, dà forti segnali di speranza.

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