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Pericolo valanghe: strade provinciali ancora chiuse

La Provincia fa il punto della situazione e invita le persone alla massima prudenza

Pericolo valanghe: strade provinciali ancora chiuse
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Il pericolo valanghe resta alto su tutto il fronte alpino e anche nelle valli della provincia di Cuneo per cui si invita alla massima prudenza.

L'aggiornamento della Provincia

Poco dopo le 13 di oggi, martedì 5 marzo 2024, la provincia di Cuneo ha fatto sapere che, a causa delle abbondanti nevicate e in attesa degli assestamenti del manto nevoso, restano chiuse al transito, ad oggi, alcune strade provinciali.

In valle Gesso è chiusa la provinciale 301 Entracque-San Giacomo di Entracque dal km 3,700 in località Diga della Piastra. Il transito è consentito soltanto agli addetti delle imprese locali per lo sgombero neve.

Chiusa in valle Maira la provinciale 335 nel tratto a monte dell’abitato di Cucchiales-San Martino-Costa Cavallina dal km 3,300 al km 12,600 e sempre in valle Maira ancora chiuso il tratto della provinciale 283 tra Canosio e Preit.

In valle Stura resta chiusa per pericolo valanghe la strada provinciale 268 Demonte-San Giacomo dal km 6,500 al km 9,400 nel tratto a monte della località Trinità sino alla località San Giacomo.

In valle Po è rimasta chiusa soltanto la strada provinciale sp 26 bivio Oncino-Crissolo (accesso solo autorizzati e residenti).

Tanti i danni e i disagi

Nel weekend la neve ha causato danni anche alla rete elettrica. I disservizi legati al maltempo hanno riguardato i comuni di Valdieri, Oncino, Demonte, Celle di Macra, Monterosso Grana, Castelmagno. I guasti alla rete di media tensione sono stati localizzati soprattutto lungo le valli alpine occidentali della provincia, a una quota superiore ai 1.000 metri. E-Distribuzione – la società del gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione – è stata impegnata sul campo con circa 150 risorse (fra risorse interne e di imprese) per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile, compatibilmente con le condizioni meteo.

Sono stati inoltreinstallati 14 generatori per rialimentare le forniture nelle zone non facilmente raggiungibili per le risoluzioni definitive dei guasti. L’attività di ispezione delle tratte aeree guaste si è svolta anche attraverso l’utilizzo di un elicottero per ovviare alle difficili condizioni di viabilità presenti in diversi luoghi.

“Ringrazio tutti coloro che sono impegnati a vari livelli sul territorio – dice il presidente della Provincia Luca Robaldo – a cominciare dai nostri cantonieri, tecnici e funzionari di Protezione civile, Enel Distribuzione e forze dell’ordine. Grazie a tutti per quello che state facendo”.

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