Mondovì: inaugurato il nuovo “Sentiero inclusivo del Bosco della Nova”
La città ha così arricchito la propria offerta escursionistica con un nuovo prezioso tassello
Un percorso di circa 800m dalle pendenze costanti (e per questo fruibile anche da bambini e diversamente abili), realizzato in parte sfruttando l’infrastruttura già esistente e in parte intervenendo in maniera puntuale con materiali naturali dal minimo impatto ambientale.
Un itinerario in un bosco secolare
Un itinerario che si immerge in un bosco secolare annoverabile tra gli ultimi castagneti urbani della provincia, connettendo il Vescovile alla celebre Cascina della Nova, posta sul versante occidentale della collina di Piazza a fianco della funicolare e costruita là dove un tempo sorgeva l’antica chiesa di Santa Maria della Nova, eretta probabilmente nel 1207. Uno straordinario connubio tra storia e natura che da sabato 25 novembre 2023 si arricchisce di un importante tassello grazie all’inaugurazione del nuovo “Sentiero inclusivo del Bosco della Nova”.
Solo un primo passo
Una nuova arteria escursionistica voluta dall’Istituto “Casati-Baracco”, proprietario dei terreni, e realizzata in collaborazione con la cooperativa Proteo grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo attraverso il bando “Spazi Outdoor”.
Un primo passo per una più ampia valorizzazione del Bosco della Nova che dovrebbe portare altresì alla riqualificazione della Cascina della Nova, come sottolineato dal presidente dell’Istituto, Giorgio Colombo: «La giornata di oggi, a suo modo storica, vuole essere un punto di
partenza e non certo un punto di arrivo. Il nuovo sentiero si rivolge all’intera comunità monregalese affinché possa fruire di un angolo cittadino da troppo tempo silente e abbandonato. Come Istituto, però, grazie alla collaborazione del Comune e alla professionalità della cooperativa Proteo, vogliamo ridare nuova vita anche alla Cascina della Nova, tra le più antiche di tutta Mondovì. Il nuovo sentiero, dunque, come prima tappa di un percorso più lungo che intende integrarsi con le altre infrastrutture già esistenti o in corso di realizzazione».
Analoga soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco della Città di Mondovì, Luca Robaldo. «Innanzitutto, la mia più sincera gratitudine all’Istituto “Casati-Baracco” e al suo presidente, Giorgio Colombo, per aver pensato e realizzato questo nuovo sentiero inclusivo. Come Amministrazione comunale e come soci dell’Istituto, in effetti, avevamo chiesto ai nuovi vertici di ragionare sul come far dono alla cittadinanza monregalese della fruizione di questa straordinaria area verde, che racconta la nostra storia urbana tra natura, arte e cultura. Con oggi un altro luogo abbandonato torna quindi a nuova vita e si inserisce in un’azione amministrativa ancora più ampia, che intende restituire una dignità e un nuovo futuro agli spazi decadenti e agli edifici vuoti della nostra città».
Il nuovo “Sentiero inclusivo del Bosco della Nova” sarà liberamente fruibile in via sperimentale tutti i giorni negli orari diurni, con l’invito a rispettare la relativa cartellonistica installata in loco.