Mondovì attiva nuovi presidi socioassistenziali nelle Frazioni in accordo con la Cri
Un’azione di rafforzamento comunitario che grazie all’ausilio di operatori appositamente formati, potrà offrire importanti servizi
La Città di Mondovì attiva nuovi presidi socioassistenziali nelle Frazioni in accordo con la Croce Rossa Italiana.
Mondovì attiva nuovi presidi socioassistenziali in accordo con la Cri
Un’iniziativa pensata per arricchire le prestazioni pubbliche frazionali, accorciando così la distanza fisica, morale e amministrativa tra il centro città e le aree circostanti. Un’azione di rafforzamento comunitario che grazie all’ausilio di operatori appositamente formati, potrà
offrire attività infermieristiche di base (come la misurazione della pressione e della glicemia o le piccole medicazioni) o servizi di ascolto e di consegna farmaci, fornendo altresì supporto nella prenotazione degli esami clinici e nella richiesta delle ricette mediche. Questi, in breve, gli obiettivi che hanno spinto nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale a sottoscrivere un’apposita convenzione con il Comitato di Mondovì della Croce Rossa Italiana, l’associazione Autismo Help e il Circolo Ricreativo di Rifreddo.
Due le ubicazioni dei futuri presidi assistenziali
In questa fase, in effetti, saranno due le ubicazioni dei futuri presidi assistenziali, propedeutiche all’attivazione di analoghi servizi anche nei restanti nuclei frazionali come da programma di mandato: da una parte i locali della ex scuola di San Biagio in largo dell’Amicizia n. 11, utilizzati dall’associazione Autismo Help; dall’altra gli spazi del Circolo Ricreativo di Rifreddo. Un servizio innovativo che verrà avviato in via sperimentale nelle prossime settimane: «Siamo consapevoli dell’alto valore sociale e comunitario che caratterizza la quotidianità frazionale, ma siamo parimenti consci delle manchevolezze e delle difficoltà che affliggono il territorio in termini di infrastrutture e servizi alla persona» il commento del sindaco con delega alle Frazioni, Luca Robaldo, e dell’assessora alle Politiche Sociali, Francesca Botto. «Da qui la scelta, come Amministrazione, di provare ad agire nel concreto attraverso l’attivazione di un apposito presidio settimanale volto a
soddisfare le necessità individuali di natura socioassistenziale. In tal senso, un profondo ringraziamento al Comitato locale della Croce Rossa Italiana per la disponibilità e all’associazione Autismo Help e al Circolo Ricreativo di Rifreddo per la collaborazione».