NEL CAPOLUOGO PROVICIALE

McDonald’s dona 100 smartwatch al S. Croce di Cuneo

Questi dispositivi saranno distribuiti a bambini e ragazzi in cura presso l’ambulatorio che si occupa in Azienda, al secondo livello, di sovrappeso e obesità infantile

McDonald’s dona 100 smartwatch al S. Croce di Cuneo
Pubblicato:

La società “Euro 1 Srl” (licenziataria del sistema McDonald’s Italia) ha donato oggi 100 smartwatch multifunzione alla Pediatria dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. Alessandro Romano, amministratore delegato di Euro 1 è stato accompagnato in ospedale, per l’occasione, da alcune collaboratrici:

“Siamo sensibili ai progetti del territorio, in qualità di azienda che opera in modo trasparente, promuovendo un’alimentazione responsabile. E’ un accompagnamento per la crescita della cultura di uno stile di vita sano nei ragazzi, che sono i primi artefici della propria salute.”

A chi saranno dati

Questi dispositivi saranno distribuiti a bambini e ragazzi in cura presso l’ambulatorio che si occupa in Azienda, al secondo livello, di sovrappeso e obesità infantile. Tra le funzioni dello smartwatch c’è anche un alert contro l’inattività, che responsabilizza il bambino perché, come dice Manuela La Dolcetta, pediatra e responsabile dell’ambulatorio “è bello muoversi e con un compagno di viaggio è più semplice”. Così, con piccoli obiettivi incrementabili, si raggiunge l’obiettivo finale.

“Il dono degli smartwatch - spiega Eleonora Tappi, direttore della struttura complessa Pediatria del S. Croce - destinati ai bambini e ragazzi in carico all’ambulatorio aziendale di “sovrappeso in età evolutiva”, si inserisce in un progetto ampio e condiviso con medici e pediatri del territorio. I pediatri dell’Azienda Ospedaliera e del territorio delle ASL CN1 e CN2 hanno avviato nel 2021 un progetto di prevenzione e trattamento, fondato sull’approccio più moderno ed efficace con alcuni punti fermi: contrastare lo stigma sociale sul peso, utilizzare una comunicazione motivante, creare una rete famiglia-scuola-pediatria di famiglia-specialista-team”.

E poi coinvolgere le famiglie in un programma di educazione terapeutica: alimentazione sana e priva di costrizioni, incremento dell’attività motoria (ludica, non agonistica, con la famiglia, ecosostenibile).

Un gruppo più ristretto di professionisti ha avviato anche uno studio clinico, ristretto ai pazienti di due pediatri di famiglia (uno in area cuneese e l’altro nella città di Torino) e due centri ospedalieri di riferimento (l’AO S. Croce e l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino) per “misurare” l’efficacia di questo approccio innovativo al contrasto di sovrappeso e obesità in età evolutiva.

“Ringrazio, anche a nome del Direttore Generale, per questa bella e utile iniziativa. Un progetto che funziona - spiega Monica Rebora, direttore sanitario di Azienda - perché consente di migliorare l’empowerment del paziente il quale, reso consapevole di eventuali criticità, può lavorare sui propri stili di vita”.

Oggi in ospedale era presente anche Mohamed Hassan Hussein, pediatra di libera scelta a Cuneo, che collabora costantemente su alcuni progetti della Pediatria dell’Azienda Ospedaliera ed è stato il tramite con McDonald’s per questa e altre donazioni.

Seguici sui nostri canali