Massimo Vacchetta, il veterinario de La Ninna, non ha più la sua "ambulanza" per raccogliere i ricci in pericolo
Aperta una raccolta fondi per poter acquistare una piccola utilitaria che possa servire ad andare a recuperare i piccoli animali feriti
Massimo Vacchetta, fondatore del Centro Recupero Ricci "La Ninna", un piccolo ospedale per la cura e la riabilitazione del riccio europeo, situato a Novello, nel cuore delle Langhe, in Piemonte non ha più la sua "ambulanza".
Indispensabile per salvare i ricci in difficoltà
Il veterinario ha usato per anni una vecchia Panda che sebbene abbia passato l'ultima revisione, ha ormai accumulato moltissimi chilometri, quasi trecentomila. Ora, avrebbe bisogno di nuova auto che permetta di trasportare i ricci in sicurezza con climatizzatore visto le altissime temperature di questi giorni.
Vacchetta spiega:
Molto spesso dobbiamo andare a recuperare gli animali feriti a tutte le ore del giorno e della notte, oppure portarli nei posti di liberazione.
L'auto inoltre è per noi indispensabile per trasportare tutto ciò che serve al Centro, ci permette di partecipare a conferenze e di portare avanti la nostra attività divulgativa e di raccolta fondi.
La raccolta fondi
Il veterinario ha aperto una raccolta fondi per poter acquistare una piccola utilitaria, una Kia Picanto, di seconda mano, GPL, con basso chilometraggio e un prezzo abbordabile:
Sarà la nostra nuova ambulanza che attrezzeremo con tutto il necessario per soccorrere immediatamente i ricci, come una valigia di emergenza per prestare le prime cure, laddove necessarie.
Se possibile la doteremo di una scritta e del nostro logo per renderla riconoscibile.
Chi volesse può aiutare il veterinario de La Ninna con una piccola donazione