Si è rinnovato mercoledì 26 novembre un appuntamento significativo per la comunità di Cherasco. Presso la Casa di Riposo, si è tenuto l’evento annuale inserito nel progetto “LA CURA”, iniziativa promossa congiuntamente dal Comune di Cherasco e dal Lions Club Cherasco.
La Cura
Il progetto “LA CURA”, sostenuto da una convenzione annualmente rinnovata tra le due realtà, si pone l’obiettivo fondamentale di dedicare momenti di attenzione, benessere e valorizzazione sociale ai cittadini cheraschesi, con una particolare sensibilità verso le fasce più fragili della comunità, prime tra tutte gli ospiti della Casa di Riposo.
Le storie di Remo Schellino riportano in vita i ricordi
L’edizione di quest’anno ha scelto di puntare sul potere evocativo della memoria attraverso il cinema. Il cuore dell’evento è stata infatti la proiezione di uno dei due documentari del noto regista Remo Schellino, autore apprezzato per la sua capacità di raccontare con uno sguardo profondo e umano storie locali, tradizioni, memoria collettiva e frammenti di vita quotidiana del territorio. Le proiezioni – la seconda è già in programma per il prossimo gennaio – sono state selezionate per la loro capacità di far rivivere agli ospiti atmosfere familiari, luoghi cari e testimonianze del territorio. Questo momento non è stato solo intrattenimento, ma un’importante occasione per favorire il dialogo, la condivisione e la riattivazione dei ricordi tra i residenti.
Un impegno congiunto per la comunità
Il pomeriggio ha visto la presenza dei vertici della Casa di Riposo, dei rappresentanti del Comune e dei soci del Lions Club, tutti uniti nel sottolineare l’importanza di mantenere vivo un impegno concreto e costante verso chi necessita di maggiore attenzione e supporto. L’evento si è rivelato un momento semplice ma prezioso, capace di unire diverse generazioni e di rafforzare in modo tangibile il senso di comunità che lega Cherasco.
Il Comune e il Lions Club di Cherasco hanno espresso un sentito ringraziamento alla direzione e al personale della Casa di Riposo per l’accoglienza e la continua collaborazione, e al regista Remo Schellino per la sua disponibilità e la sensibilità artistica dimostrata.