Un inverno e un’estate eccezionale hanno portato al ritiro frontale del ghiacciaio del Gran Paradiso di 209,5 metri rispetto al 2021
Secondo gli esperti è stata una tempesta perfetta – sottolinea Aostasera, citando come fonte i tecnici del Parco nazionale del Gran Paradiso – si è abbattuta su tutti i ghiacciai del Parco: la combinazione tra lo scarno accumulo nevoso, esito delle rare precipitazioni invernali e primaverili, e le temperature elevatissime registrate a partire dal mese di maggio fino a settembre inoltrato, ha avuto effetti devastanti.
Tutti i ghiacciai rilevati dai guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso sono da anni in contrazione, ma l’arretramento frontale medio del 2022 è stato di -41 metri, più del triplo del dato medio del periodo 1993-2021 (-13 m).
Il Grand Etret si è ridotto del 58% in 23 anni
Il ghiacciaio del Grand Etret, osservato speciale delle misurazioni, ha visto una riduzione della sua superficie del 58% dal 1999 a settembre 2022, una perdita di spessore medio di quasi 26 metri, quanto un palazzo di 9 piani. Il dato finale del suo bilancio di massa, -3.334 mm w.e., è il peggiore in assoluto della serie storica e risulta quasi quadruplo del valore medio 2000-2021 (-864 mm w.e.).
Nel corso della sola stagione 2022 il ghiacciaio ha perso in media uno spessore di 3,8 metri.