Guado sul Gesso: si lavora per il suo ripristino
Il guado è oggetto di uno specifico protocollo di intesa, firmato dal Comune di Cuneo e dal Comune di Boves, in cui i due enti si impegnano, per tre anni, alla gestione associata della sua ricostruzione e mantenimento
È iniziato l’indispensabile iter burocratico e progettuale per il ripristino del guado ciclo-pedonale sul torrente Gesso, che collega la zona del Santuario degli Angeli con la frazione Mellana di Boves, spazzato via dalle forti piogge di maggio e giugno. La Giunta ha infatti approvato ieri la delibera per il progetto dei lavori di ripristino del guado. Nei prossimi giorni si procederà con la gara per l’affidamento dell’intervento a una ditta; l’obiettivo è di veder realizzato il guado entro la fine del mese di luglio.
Quest’anno i tempi sono evidentemente slittati non poco, in ragione di due variabili: la prima è legata al fatto che la definizione del progetto del guado varia di anno in anno, a seconda delle piene. Quindi ogni volta l’intervento di ripristino va misurato in base ai danni che l’acqua ha lasciato sull’alveo e le sponde, danni che quest’anno sono stati significativi.
Niente definizione progettuale anticipata
La definizione progettuale non può perciò avvenire con mesi di anticipo, ma solo a partire dal momento in cui la situazione del torrente si è stabilizzata. La seconda variabile che incide sui tempi di realizzazione dei lavori è legata al fatto che l’intervento ricostruttivo del guado è fatto in alveo e può avvenire solo quando la portata d’acqua del Gesso è estremamente ridotta.
Il guado che le piogge di maggio hanno divelto era durato quasi un anno, dal momento che la scarsità di piogge e di acqua dello scorso autunno non lo avevano in nulla rovinato.
“La pioggia abbondante che ci ha salvati dall’emergenza idrica ha avuto come conseguenza l’interruzione dell’utile collegamento tra Cuneo e la Mellana. È un prezzo che abbiamo pagato volentieri, vista la drammatica situazione in cui versavamo. Stiamo comunque lavorando per provvedere a riattivare il guado nel più breve tempo tecnico possibile. Chiediamo a passeggiatori e ciclisti ancora un pochino di pazienza”, il commento dell’assessore all’ambiente Gianfranco Demichelis, che aggiunge: “Ogni anno, in questa stagione, il dibattito sulla necessità di una infrastruttura permanente sul Gesso si anima: ad oggi non abbiamo ancora trovato il modo di sciogliere il nodo del finanziamento di una simile opera che sarebbe molto complessa e quindi costosissima, data la natura del torrente. Non rinunciamo all’idea e manteniamo desta l’attenzione per riuscire a intercettare la risposta che corrisponda al nostro bisogno”.
Il guado è oggetto di uno specifico protocollo di intesa, firmato dal Comune di Cuneo e dal Comune di Boves, in cui i due enti si impegnano, per tre anni, alla gestione associata della sua ricostruzione e mantenimento. La progettazione e realizzazione del guado sono in capo al Comune di Cuneo, mentre il Comune di Boves provvede a trasferire un terzo delle risorse impiegate.