CUNEO E PROVINCIA

Fino al 4 dicembre, si potrà ammirare l’installazione artistica denominata “Baciami a Cherasco”

La partenza del sentiero del Bacio è lungo complessivamente 4,5 km.

Fino al 4 dicembre, si potrà ammirare l’installazione artistica denominata “Baciami a Cherasco”
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A completare il progetto di valorizzazione dell’offerta turistica locale e di promozione delle iniziative di carattere artistico culturale della Città di Cherasco, una sorpresa attende il visitatore alla riscoperta del Sentiero del Bacio, la romantica camminata tra i tesori del centro storico, i Bastioni e le colorate vie di Cherasco tra arte, storia e Baci, in omaggio al celebre cioccolatino Bacio di Cherasco  che ha reso la città famosa a livello internazionale nell’ambito dell’arte dolciaria.

L'istallazione artistica

Fino alla data del 4 dicembre 2022, si potrà ammirare l’installazione artistica denominata “BACIAMI A CHERASCO”, posizionata in un punto panoramico dei Bastioni e ben identificabile come “selfie-point”.

La partenza del sentiero del Bacio, lungo complessivamente 4,5 km, è Piazza Lagorio; da qui si prosegue lungo Viale Salmatoris in direzione dell’itinerario Rio Crosio (dedicato alla memoria del cheraschese Piergiorgio Rossetti) per poi risalire nella zona verdeggiante della Madonnina e procedere, seguendo le indicazioni rosse, alla scoperta della romantica Cherasco, lungo i Bastioni, il Castello e alcune vie del Centro Storico.

Ad accompagnare i visitatori nel il percorso, la fiaba de La Zarina di Cherasco, basata su aneddoti storici reali, scritta dalla cheraschese Davico Barbara; della fiaba è stato realizzato un simpatico opuscolo illustrato da Busca Gaja, con tanto di mappa del percorso; voce narrante dei podcast della fiaba, disponibili sul canale Spotify del Comune di Cherasco e facilmente fruibili grazie ai qr code disseminati lungo la passeggiata, è l’attore Santagata Vincenzo.

La proposta

La proposta vuole coinvolgere un pubblico eterogeneo di visitatori, con particolare attenzione alle famiglie ed ai bambini che possono sperimentare l’offerta turistica cheraschese come una continua caccia al tesoro.

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