CUNEO

Emergenza Ucraina: sabato al Movicentro si continua a raccogliere materiale da inviare ai profughi in fuga dalla guerra

Si raccolgono: acqua (non in vetro), cibo in scatola (non in vetro), pane confezionato, latte in polvere, latte Uht (non in vetro), biscotti, tea, caffe, zucchero, farina di mais, semolino, riso.

Emergenza Ucraina: sabato al Movicentro si continua a raccogliere materiale da inviare ai profughi in fuga dalla guerra
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E’ ancora possibile aderire alla raccolta di beni di prima necessità da inviare al Comune romeno di Cluj-Napoca per aiutare la popolazione ucraina in fuga dalla guerra. Sabato 2 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, nell'area del Movicentro (sotto il porticato) saranno presenti i volontari della Protezione Civile Comunale per ritirare la merce donata che sarà poi inviata direttamente in Romania.

Cosa si raccoglie

Si raccolgono: acqua (non in vetro), cibo in scatola (non in vetro), pane confezionato, latte in polvere, latte Uht (non in vetro), biscotti, tea, caffe, zucchero, farina di mais, semolino, riso, cereali, pappe per bambini e zuppe istantanee (non in vetro), sapone, dentifricio, spazzolino, pannolini, assorbenti per le donne, carta igienica, salviette umidificate, tovaglioli di carta, disinfettanti, compresse sterili, bende, benda elastica autoadesiva, cerotti, guanti monouso, torce con batterie, batterie.

Lo sportello

Parallelamente alla raccolta continuano anche gli interventi di sostegno all’accoglienza in città. Al Punto Meet – Sportello “Info Ucraina” in questi giorni si sono rivolte per chiedere aiuto complessivamente 77 persone di origine ucraina (di cui 35 minori) di queste 58 hanno manifestato la necessità di essere ospitate. Già coperti tutti i 50 posti letto previsti dalla convenzione Cas (Centro di accoglienza straordinaria) che il Comune ha sottoscritto con la Prefettura in rete con Caritas, San Vincenzo e Croce Rossa, si sta lavorando per raddoppiare le disponibilità ed estendere l’accordo anche ad altri Comuni circostanti.

Un doveroso ringraziamento va alle 77 famiglie cuneesi che si sono registrate sul portatale regionale per dare la loro disponibilità ad ospitare le famiglie in fuga dalla guerra - dicono dal Centro Operativo Comunale che si sta occupando di gestire tutti gli aspetti legati all’accoglienza dei profughi ucraini in città -, un atto di vera generosità che in questi momenti difficili scalda il cuore e ci fa sentirà ancora di più una comunità unita e solidale. In attesa di quantificare i numeri dell’emergenza, dopo una prima fase di verifica degli elenchi elaborati dalla Regione, gli operatori del Punto Meet insieme agli assistenti sociali del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese organizzeranno degli incontri e dei colloqui informativi propedeutici a verificare le idoneità ad ospitare”.

Chi vuole contribuire

Chi volesse contribuire a sostenere le spese dell’accoglienza può farlo mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato al Comune di Cuneo, IBAN:  IT 26 Y 03069 10213 1000 000 46038, indicando nella causale: “Emergenza Ucraina”.

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