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era nata a Fossano
E' morta Lucy Salani: era l'unica transessuale sopravvissuta ai campi di concentramento
E' considerata dal Movimento Identità Trans l'unica persona transgender italiana ad essere sopravvissuta alle persecuzioni fasciste e naziste
Era l'unica transessuale sopravvissuta ai campi di concentramento. Lucy Salani si è spenta il 22 marzo a Bologna, aveva 98 anni.
La vita di Lucy
Nata a Fossano come Luciano Salani, Lucy non ha mai una vita facile a partire dal rapporto con la famiglia, padre e fratelli infatti la rifiutano perché “diverso”. Adolescente durante gli anni del Fascismo, ha sempre dovuto nascondere le sue relazioni con altri ragazzi.
Chiamata a fare "il suo dovere" nell'esercito italiano e dopo aver disertato sia l'esercito fascista italiano sia quello nazista, è deportata a Dachau nel 1944, dove rimane per sei mesi, sopravvivendo anche ad una fucilazione, fino alla liberazione del campo per opera degli americani nel 1945.
In seguito, ha vissuto a Torino, lavorando come tappezziera e frequentando l'ambiente transgender italiano e parigino. Di ritorno a Bologna negli anni '80, vi si è stabilita dopo la pensione.
La sua storia è diventata nota negli anni dopo il 2010, grazie al lavoro della scrittrice e regista Gabriella Romano, che le ha dedicato due opere: il libro "Il mio nome è Lucy. L'Italia del XX secolo nei ricordi di una transessuale" (2009, Donzelli editore) e il documentario "Essere Lucy"(2011)
Lucy Salani è considerata dal Movimento Identità Trans l'unica persona transgender italiana ad essere sopravvissuta alle persecuzioni fasciste e naziste.
L'annuncio di Luca Paladini
Ieri, tra i primi a darne il triste annuncio, è stato Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano e consigliere regionale di Patto Civico con un post su Facebook:
