Dopo l'alluvione di ottobre il centro dei Carabinieri Forestali di Ceva tornerà funzionante
Pronta la convenzione tra Regione Piemonte e Provveditorato alle Opere pubbliche.
Il Centro di Addestramento dei Carabinieri Forestali di Ceva potrà tornare alla piena funzionalità: pronta la convenzione tra Regione Piemonte e Provveditorato alle Opere pubbliche.
Il centro dei Carabinieri Forestali di Ceva tornerà funzionante
I contenuti della convenzione che sarà firmata dalla Regione con il Provveditorato alle Opere pubbliche del Piemonte per ripristinare la piena funzionalità del Centro di Addestramento dei Carabinieri Forestali di Ceva (CN), gravemente danneggiato dall'alluvione del 2-3 ottobre 2020, sono stati illustrati dal presidente Alberto Cirio nel corso di un incontro con il Generale di Brigata Donato Monaco (comandante della Scuola), il vicesindaco di Ceva Lorenzo Alliani e il vicepresidente della Fondazione CRC Ezio Raviola.
Lo stanziamento dei fondi
Lo stanziamento di 150.000 euro è stato disposto con delibera della Giunta regionale a valere sulle risorse destinate alle “somme urgenze” da parte del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Il Provveditorato alle opere pubbliche svolgerà le funzioni di Stazione Appaltante per la realizzazione dell’intervento. La Fondazione CRC contribuirà con 30.000 euro all’acquisto del materiale per le cucine del Centro, anch’esse danneggiato irreparabilmente.
Valore strategico per il territorio
Il Centro di Addestramento dei Carabinieri Forestali di Ceva rappresenta un valore strategico per l’intero territorio regionale (è l’unico in Piemonte) e fra cinque esistenti a livello nazionale è quello dedicato al settore ambientale ed agro-alimentare: centinaia di Carabinieri potranno così proseguire a frequentare i corsi di specializzazione e aggiornamento professionale a Ceva, dando vita ad un indotto economico di rilevante interesse per tutto il territorio.