Dehors degli esercizi commerciali, Mondovì città virtuosa nonostante attività non in regola

«Grati a chi rispetta le regole. Per chi non le rispetta, possibilità di ravvedimento»

Dehors degli esercizi commerciali, Mondovì città virtuosa nonostante attività non in regola
Pubblicato:
Aggiornato:

Dehors degli esercizi commerciali, Mondovì città virtuosa nonostante attività non in regola. Robaldo e Rabbia: «Grati a chi rispetta le
regole. Per chi non le rispetta, possibilità di ravvedimento».

Dehors degli esercizi commerciali, Mondovì città virtuosa nonostante attività non in regola

Uno specifico incontro con le associazioni di categoria, propedeutico all’entrata in vigore del nuovo regolamento comunale sui dehors degli esercizi commerciali. Questo, in breve, uno degli argomenti all’ordine del giorno della riunione dello scorso 26 marzo promossa dall’Amministrazione comunale e volta a condividere con i rappresentanti del settore le linee guida per l’attuazione delle nuove disposizioni in materia.

Il commento del sindaco e dell'assessore al commercio

«Nel ringraziare le associazioni di categoria per la preziosa collaborazione - il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessore al Commercio Alberto Rabbia - abbiamo ritenuto opportuno incontrare le associazioni di categoria per illustrare loro i prossimi passi
amministrativi. Le deroghe legate all’emergenza pandemica termineranno il 31 dicembre prossimo e difficilmente verranno prorogate. Per questa ragione, alla luce del nuovo regolamento sui dehors che entrerà in vigore a partire dal 2025, gli uffici comunali stanno
verificando le situazioni di regolarità contributiva dei singoli esercenti e di correttezza nell’iter di presentazione della domanda di occupazione del suolo pubblico. I dati che ci vengono forniti ci consentono di affermare che la maggioranza dei titolari di esercizi rispetta le regole, a testimonianza di un comportamento virtuoso valorizzato anche dalle associazioni di categoria. Purtroppo, come fisiologico, esistono anche taluni casi ove sarà necessario intervenire, proprio per tutelare chi le regole le rispetta. Nelle prossime settimane, in accordo con le associazioni di categoria stesse, ribadiremo le scadenze temporali da rispettare, cominciando parimenti a segnalare eventuali irregolarità
contributive, proponendo un percorso che non preveda imposizioni bensì un ravvedimento operoso rispetto a quanto non versato».

Seguici sui nostri canali