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Dal 1° gennaio scatta l’aumento delle multe

+6%: da 42 a 45 euro il divieto di sosta

Dal 1° gennaio scatta l’aumento delle multe
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Dal 1° gennaio scatta l’aumento delle multe. Sugli automobilisti italiani rischia così di abbattersi una nuova stangata.

Lo denuncia Assoutenti che ricorda come – senza interventi del governo – gli importi delle sanzioni subiranno un aumento previsto dall’art. 195 del Codice della strada. In quanto “Le sanzioni sono aggiornate ogni due anni in misura pari alla variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo (media nazionale)”.

Un aggiornamento sospeso dal governo sino a fine 2024 attraverso la legge di bilancio del 2023, in considerazione dell’emergenza energia e della pandemia Covid.

Dal 1° gennaio scatta l’aumento delle multe

Dal 1° gennaio 2024 ad oggi le sanzioni stradali hanno già portato nelle casse degli enti locali ben 1,4 miliardi di euro. Che si aggiungono ai quasi 1,8 miliardi dell’intero 2023. A partire dal prossimo gennaio le sanzioni stradali, così come le entrate per le casse pubbliche, rischiano di diventare più pesanti. Un aumento che, stando all’indice biennale Foi dell’Istat, dovrebbe attestarsi attorno al +6%.

Considerando gli arrotondamenti previsti dalla norma, la multa per uso del cellulare alla guida passerebbe da 165 a 175 euro (+10 euro). Quella per divieto di sosta da 42 a 45 euro (+3 euro). Quella per attraversamento con il semaforo rosso da 167 a 177 euro (+10 euro). Il superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h passerebbe da 173 a 183 euro (+10 euro). Se si superano i limiti da 40 a 60 km/h la sanzione sale da 543 a 576 euro (+33 euro). La multa arriverebbe a 896 euro in caso di superamento dei limiti di velocità per oltre 60 km/h (+51 euro).

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