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Dagli artigiani piemontesi una proposta di legge a tutela dei carrozzieri

La proposta di legge riguarda la libertà di rivolgersi a un carrozziere di fiducia in caso di un incidente

Dagli artigiani piemontesi una proposta di legge a tutela dei carrozzieri
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Il Coordinamento degli artigiani piemontesi ha portato avanti una proposta di legge sottoposta al Parlamento dalla Regione. All'interno sono contenute importanti novità per quanto riguarda l'iter da seguire quando si subisce un sinistro.

La proposta di legge è arrivata a Roma

Le Confederazioni regionali dell'Artigianato, Confartigianato, CNA e Casartigiani del Piemonte, hanno sostenuto l'approvazione in Consiglio Regionale del Piemonte di una Proposta di legge al Parlamento che va a sanare le criticità che stanno attraversando le imprese del comparto delle Carrozzerie dovute al regime delle cosiddette “canalizzazioni” dei sinistri verso le carrozzerie convenzionate.

Il punto di vista dei rappresentanti degli artigiani

“E' un sistema ormai consolidato in Piemonte - ha riferito Giovanni Genovesio, presidente pro tempore del Comitato di Coordinamento delle Confederazioni Artigiane del Piemonte - che danneggia sia le imprese indipendenti che si vedono erodere pezzi consistenti del  mercato, sia le imprese convenzionate che sono costrette a eseguire i lavori a prezzi fuori mercato. In questa situazione, la proposta di legge va a colmare un vuoto legislativo ristabilendo la libera facoltà del danneggiato a riparare la propria autovettura da un suo carrozziere di fiducia”.

Gli ostacoli che si profilano all'orizzonte in Parlamento e le reazioni degli artigiani piemontesi

"La proposta di legge al Parlamento - scrivono dal Coordinamento - divenuto nel frattempo emendamento al disegno di legge concorrenza, rischia però di trovare una battuta d’arresto perché, da quanto si è appreso secondo fonti ministeriali, la scelta della carrozzeria da parte dell'automobilista rischierebbe di minare la libertà contrattuale dell'impresa e degli assicurati. Le Categorie rappresentanti le Carrozzerie si dicono sorprese da questa presa di posizione contraddittoria ed auspicano che il Ministero si renda consapevole che solo eliminando il fenomeno delle canalizzazioni le imprese di carrozzeria ed i cittadini saranno finalmente liberi di operare in un libero mercato".

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