Cuneo: partiti i lavori alla primaria L. Einaudi
A seguito di una erogazione della Fondazione CRC, di importo pari a 1.550.000 euro per opere di adeguamento, rifunzionalizzazione ed efficientamento
È stato allestito il cantiere attorno alla scuola primaria "Luigi Einaudi" in Corso Galileo Ferraris e nei prossimi giorni saliranno le impalcature in vista dei lavori di riqualificazione della copertura e delle facciate della scuola, e del previsto intervento di efficientamento energetico.
Cuneo: partiti i lavori alla primaria L. Einaudi
A seguito di una erogazione della Fondazione CRC, di importo pari a € 1.550.000,00, nell’ambito dell’iniziativa "Interventi straordinari 2023– 30 anni insieme" la giunta ha valutato opportuno dedicare quei fondi all’edilizia scolastica. E alla luce di una serie di valutazioni sulle condizioni dei vari fabbricati, si è ritenuto che fra i più bisognosi di un intervento fosse l’edificio ospitante la scuola primaria “Luigi Einaudi”.
La scuola, infatti, necessita di interventi di adeguamento e rifunzionalizzazione sulla parte esterna, viste le cattive condizioni e l’obsolescenza causata dai quasi 60 anni di servizio e dall’entrata in vigore di normative più stringenti in numerosi ambiti.
In anni recenti si è inoltre dovuto intervenire pesantemente e d’urgenza con manutenzioni legate al pericolo di distacco e crollo di porzioni di intonaci e cornici murarie. Visto l’intervento di rinnovo da effettuarsi sulle facciate, è stato valutato opportuno cogliere l’occasione per effettuare un significativo efficientamento energetico dell’edificio, con la posa in opera di cappotto termico.
La somma a disposizione consente di intervenire in maniera più complessiva su un’ampia porzione del fabbricato (le ali affacciate su corso Galileo Ferraris e via Quintino Sella), mentre sulle restanti ali si interverrà con gli interventi più urgenti dal punto di vista della sicurezza
I lavori sono stati aggiudicati dalla Ossola Impianti s.r.l. che avrà a disposizione 210 giorni per la realizzazione dell’intervento, che quindi sarà concluso entro gennaio 2025. Le lavorazioni più invasive e rumorose saranno quindi svolte durante la stagione estiva, quando la scuola è chiusa.
I commenti di amministrazione e dirigente scolastico
Così il vice-sindaco Luca Serale, con delega ai lavori pubblici: “Stiamo lavorando su più fronti contemporaneamente in questi mesi, in ragione dei finanziamenti ricevuti da erogazioni diverse. Questo è certamente un grande successo, ma è un impegno non indifferente riuscire a tenere testa e rispettare tutte le tempistiche, cosa che peraltro stiamo riuscendo a fare. Un nuovo cantiere si apre ora per la scuola e la soddisfazione è grande perché è a beneficio concreto di famiglie e insegnanti”.
Così l’assessora Paola Olivero con delega ai servizi scolastici: “Siamo contenti che partano i lavori per la scuola Einaudi: ogni volta in cui riusciamo a migliorare un edificio scolastico per noi è un grande successo e su questo capitolo cerchiamo di far convergere più risorse possibili, come è stato con l’erogazione della Fondazione CRC che ringraziamo. Scuole più sicure e belle, più facilmente raggiungibili e fruibili: tanti sono gli interventi che ruotano attorno a questa priorità in questi anni, perché crediamo profondamente nel valore della scuola e dell’istruzione, fin dalla soglia e dalle sue mura”.
“Finalmente la "bellezza" e la cura dell'edificio e dello spazio scolastico diventano realtà”, ha aggiunto la dirigente dell’Istituto comprensivo Rosanna Blandi. “E chi si occupa di educazione sa che il "bello" valorizza i talenti, implementa la partecipazione e accresce il senso di cittadinanza. La scuola "nuova", intesa come bene democratico di tutti, valorizzerà tutto il territorio in cui essa gravita sviluppando, virtuosamente, il principio di appartenenza e di cittadinanza attiva. Infatti, i bambini saranno accolti in una scuola che hanno cooperato a creare e di cui sceglieranno i colori. Ringrazio tutti coloro che, a titolo diverso, hanno contribuito alla realizzazione di questo grande sogno. Un grazie particolare alla Fondazione CRC quale ente finanziatore e a tutti gli operatori della scuola che mi hanno sostenuta e accompagnata in questo percorso”.