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Covid, bando per i ristori delle piscine

Per il lungo periodo di inattività dovuto all'emergenza.

Covid, bando per i ristori delle piscine
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I gestori delle piscine piemontesi riceveranno ristori a fondo perduto per 840mila euro complessivi per i costi di gestione sostenuti durante la pandemia, in particolare quelli energetici, che verranno erogati dalla Regione tramite bandi gestiti da Finpiemonte.

I dettagli

È quanto prevede una delibera di Giunta votata oggi all’unanimità dalla sesta Commissione e illustrata dall’assessore regionale allo Sport.

Per essere ammessi al contributo è necessario aver gestito l’impianto durante lo stato di emergenza pandemica (31 gennaio 2020-31 marzo 2022) e fino alla presentazione della domanda, nonché averlo tenuto aperto al pubblico nello stesso periodo per almeno 100 giorni consecutivi.

Gli impianti devono essere operativi e in funzione al momento di presentazione della domanda, destinati al nuoto o altre discipline sportive acquatiche, con almeno una vasca coperta di almeno 20x10 metri: Sono esclusi gli impianti destinati ad usi diversi, come le piscine destinate ad attività legate al benessere, a utilizzo terapeutico, termale o sanitario.

In Commissione, sono anche state illustrate le linee guida del piano triennale 2022-2024 sulla Cultura da parte dell’assessore competente. Le consultazioni si chiuderanno il 30 giugno, per consentire l’espressione del parere del Consiglio delle Autonomie locali e chiudere l’iter di approvazione in Aula entro i primi giorni di luglio, come hanno chiesto i gruppi di opposizione.

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