Pandemia e vaccini

Continuano a crescere contagi e ricoveri, stop agli interventi non urgenti negli ospedali

Rimodulata la campagna vaccinale: dal 3 gennaio il Piemonte porterà la media giornaliera dei vaccini dagli attuali 35 mila a 50 mila.

Continuano a crescere contagi e ricoveri, stop agli interventi non urgenti negli ospedali
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La rimodulazione della campagna vaccinale piemontese per andare incontro alle nuove norme governative che riducono da 9 a 6 mesi la scadenza del Green Pass. Intanto aumentano ancora ricoveri e contagi e gli ospedali bloccano gli interventi non urgenti.

La rimodulazione della campagna vaccinale

Le conseguenze delle repentine modifiche delle regole degli ultimi giorni sono state comunicate dal Generale Francesco Figliuolo ai Piemontesi, ai margini della visita di ieri a Cuneo e Torino. Una visita ricca di anticipazioni quella del commissario dell’emergenza straordinaria Covid in Piemonte: dal 10 gennaio, infatti, scatterà l’avvio delle somministrazioni con un intervallo a quattro mesi dalla seconda dose.

50mila vaccini al giorno

Il presidente della Regione Alberto Cirio, in occasione della visita del generale Figliuolo, ha anche annunciato che “dal 3 gennaio il Piemonte porterà la media giornaliera dei vaccini dagli attuali 35 mila a 50 mila in modo da convocare ogni cittadino prima della scadenza del proprio Green pass, che in base alle nuove disposizioni nazionali dal 1 febbraio passerà da 9 a 6 mesi. In tutto sono circa 1.350.000 i vaccini che il Piemonte somministrerà da qui a fine gennaio: quasi 1,1 milioni di terze dosi e altre 200 mila tra prime e seconde dosi. Uno sforzo enorme per tutto il sistema - ha sottolineato il presidente Cirio - che garantiremo grazie ad una maggiore integrazione e potenziamento tra Asl, Aso e territorio, con il supporto dei medici di famiglia e delle farmacie”.

Sospesi gli interventi non urgenti

Nel frattempo continuano a crescere i contagi e i ricoveri. E per far fronte alla situazione gli ospedali stanno riorganizzando le attività. Ecco quindi che vengono sospese le visite differibili e programmate e gli interventi non oncologici come da indicazione del Dirmei. Garantite invece le urgenze, l’attività oncologica e di ostetricia.

L’ospedale di Alessandria inoltre, ha sospeso da oggi, 28 dicembre 2021, anche le visite dei parenti.

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