Autostrada Asti-Cuneo: slitta a settembre il nuovo sistema di pagamento "senza barriere"
Rimarranno invece sempre gratis le tangenziali di Alba e Asti e l'uscita autostradale per l'ospedale di Verduno
Il sistema "free flow" sarebbe dovuto entrare in vigore tra pochi giorni, il primo di marzo.
L'annuncio della Regione
"La società Asti-Cuneo ci ha confermato la gratuità delle tangenziali di Alba e Asti e dell’uscita autostradale per l’ospedale di Verduno, previste nell’ambito del piano finanziario dell’opera, anche quando sulla A33 sarà attivo il nuovo sistema di pagamento 'free flow' che, come chiesto da noi e dal territorio, entrerà in vigore solo il 1° settembre, sei mesi dopo rispetto a quanto inizialmente programmato".
Lo hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi al termine dell’incontro che si è svolto in seguito alla riunione del Consiglio di amministrazione della società Asti-Cuneo, durante la quale la concessionaria della A33 ha stabilito di spostare dal 1° marzo al 1° settembre l’entrata in vigore del sistema di pagamento senza barriere.
Alcuni mesi di "rodaggio"
"Questi sei mesi - hanno proseguito Cirio e Gabusi - serviranno per testare il sistema e abituare gli automobilisti al nuovo meccanismo, che prevede il pagamento del pedaggio in base all’utilizzo reale dell’infrastruttura. Il sistema “free flow” garantisce vantaggi in termini di comodità e sicurezza per gli utenti e benefici all’ambiente, ma richiede da parte degli automobilisti un po’ di tempo per prendere familiarità con le nuove abitudini. Per questo la Regione, insieme ai Comuni del territorio, ha lavorato con la società Asti-Cuneo per ottenere un periodo di rodaggio di sei mesi durante i quali gli utenti inizieranno a conoscere il nuovo sistema e la società potrà lanciare una campagna di informazione sui nuovi metodi di pagamento".