ASL CN1: migliorata l’accoglienza e il supporto ai pazienti oncologici
Con il finanziamento sul bando “Curare in relazione” di Fondazione CRC umanizzati gli spazi e sviluppato il supporto psicologico a pazienti e famiglie
L’adesione al bando “Curare in relazione” della Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo ha consentito all’Asl CN1 di sviluppare il progetto “Umanizzazione degli spazi e supporto psicologico” in Oncologia.
ASL CN1: migliorata l'accoglienza per i pazienti oncologici
In particolare, il progetto è stato condotto dalla struttura complessa Oncologia e dalla Struttura dipartimentale Psicologia e psicopatologia dello sviluppo ed è consistito sia in interventi di miglioramento e umanizzazione dei luoghi e dei percorsi di cura (ambulatori, ospedali, punti di accesso), sia nell’attivazione di servizi di supporto psicologico per pazienti e famiglie, seguendo 144 pazienti oncologici o loro familiari presso i presidi di Savigliano, Saluzzo, Mondovì e presso la sede ambulatoriale di Cuneo.
Inoltre è stata realizzata una brochure informativa per la popolazione, in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile, la Pediatria dell’Ospedale SS. Annunziata di Savigliano – Centro Spoke di II livello della Rete Oncoematologia Pediatrica Piemonte e Valle d’Aosta e l’Oncologia, per presentare le attività che l’Asl offre nell’ambito della psiconcologia e che proseguiranno anche dopo la conclusione del progetto.
Sono poi stati migliorati gli spazi del day hospital Oncologico di Savigliano, arricchendo la sala di attesa con una poltrona reclinabile, dotata di sedile sollevabile per il passaggio dalla posizione in piedi a seduta, e viceversa, per aiutare gli assistiti con disabilità fisiche che hanno difficoltà al cambio di postura; inoltre, le camere dedicate alla somministrazione delle terapie sono state tutte dotate di impianto di filodiffusione.
Nella sede di Mondovì una poltrona reclinabile e massaggiante è stata posizionata in una stanza terapia per favorire confort e relax e la sala di attesa è stata arricchita di una libreria. In entrambe le sedi, si è provveduto al completamento della dotazione di tavoli servitori di cortesia per le postazioni di somministrazione della terapia, agevolando anche le attività di intrattenimento, quali lettura, assunzione di bevande e spuntini.