Arriva l'obbligo di Green Pass: come cambia il trasporto pubblico cuneese
I provvedimenti adottati dalle aziende che si occupano del servizio di trasporto pubblico in provincia di Cuneo.
È confermata la possibilità di disagi sui mezzi pubblici legati all’obbligo di Green Pass per gli autisti in vigore da oggi 15 ottobre, ma sarà circoscritta e definita con maggior precisione solo dopo i primi giorni di servizio. Lo rileva la ricognizione condotta dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte sulle aziende che prestano servizio di trasporto pubblico locale nella regione.
Arriva l'obbligo di Green Pass: come cambia il trasporto pubblico
Alla richiesta dell’Assessore regionale ai Trasporti rispetto alle corse che oggi, venerdì 15 ottobre 2021, potrebbero essere soppresse per mancanza di autisti muniti di green pass le aziende hanno infatti risposto segnalando, laddove possibile, quali siano le loro previsioni di disservizio. Ne emerge un quadro a macchia di leopardo, con criticità certamente presenti, ma non diffuse in maniera omogenea sul territorio regionale; si invitano perciò gli utenti a verificare orari e linee con il proprio operatore di servizio tpl prima di raggiungere fermate e stazioni.
Le difficoltà maggiori si riscontrano soprattutto nei grandi operatori, GTT e Trenitalia: in particolare, GTT, che, oltre alla metro gestisce circa 200 linee, con più di 1.200 mezzi tra autobus, tram e treni con oltre 1800 conducenti a Torino e area metropolitana, segnala che, dai dati in suo possesso, in questo momento è stimabile una percentuale di assenze complessive tra il 10 e il 15%. Le criticità del servizio saranno gestite dando priorità alle corse più frequentate, a partire da quelle in orario scolastico e di ingresso/uscita dal lavoro. Il servizio verrà riprogrammato con aumenti degli intervalli sulle linee meno utilizzate con l’obiettivo di non togliere linee né saltare corse all'ultimo momento.
Trenitalia conferma che è stato predisposto un piano di intervento da attivare in caso di necessità, ricorrendo, ad esempio, a servizi sostitutivi pronti ad intervenire a supporto del servizio ferroviario; sono 27 in tutto i treni che subiranno una sospensione (dettaglio in allegato).
La situazione nel Cuneese
Grandabus, il consorzio con 14 operatori nel Cuneese, può contare su un livello di criticità moderato, dal momento che prevede 15 autisti sprovvisti di green pass in tutto il gruppo: se tale numero venisse confermato dai controlli, il servizio potrebbe non subire cancellazioni di corse, o comunque presentare modifiche molto circoscritte, ma se dovesse essere, al contrario, superiore alle previsioni la totale copertura non potrà essere garantita.
Tra le aziende del consorzio, Bus Company rileva 8 autisti senza green pass e la copertura totale del servizio, sempre che i numeri vengano confermati. Sempre nel Cuneese STP Società Trasporti Pubblici ha individuato 7 corse che potrebbero essere sospese.
Trasporti pubblici: la situazione nelle altre province
Giachino, altro gruppo di rilievo, con base nell’Astigiano, segnala un livello di criticità medio: il 15% degli autisti è sprovvisto di certificato verde, a cui si somma l’8% di personale di guida attualmente assente per malattia. Le corse che potrebbero essere prioritariamente soppresse nel caso di massicce assenze di personale sono 44, di cui 6 potenziamenti e 15 scolastiche. Sempre nell’Astigiano, Gelosobus ipotizza problemi su 17 corse ordinarie e una corsa di rinforzo. ASP garantisce il servizio extraurbano, mentre per l’urbano di Asti potrebbe esserci qualche disagio.
Nel Torinese sembrerebbero invece non aver problemi le linee operate da Chiesa, che prevede un regolare svolgimento del servizio, mentre Gherri indica possibili criticità sulla linea 208 Bruzolo-San Didero-Bussoleno.
Nel Biellese l'azienda di trasporto ATAP evidenzia la conoscenza di 25 dichiarazioni di indisponibilità corrispondenti al 13% del personale idoneo alla guida e al 15% del personale impiegato sui turni TPL. Se tali dipendenti domani esibiranno il green pass non ci saranno problemi, ma se dovessero esserci difficoltà legate alla programmazione dei tamponi da parte dei singoli, che potranno comportare assenze comunicate con preavvisi minimi, sarà complesso individuare a priori i servizi che potrebbero essere a rischio.
Nel Novarese e Verbano-Cusio-Ossola l’azienda SAF è ottimista rispetto alla copertura completa del servizio in considerazione di un tasso del 2,27% del personale non dotato di green pass. È invece garantito il servizio da parte dell’azienda Comazzi, mentre non vi sono ancora previsioni da parte di VCO Trasporti.
Anche se non ha un quadro preciso delle assenze, R.T.I. Novara/STN conferma la copertura dei servizi scolastici e nel caso di ulteriori assenze non pianificate saranno apportate modifiche alle linee a minore frequentazione, come Mortara-Novara, Cilavegna-Novara, Sillavengo-Novara.
Nell’Alessandrino, AMAG non può ancora dare indicazioni operative in merito al servizio dei prossimi giorni.
Tra Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia
Travalica i confini della regione il servizio di Arriva, che opera tra Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia: l’azienda comunica che non sarà possibile garantire l’assenza di impatti sul regolare svolgimento dei servizi per carenza di personale viaggiante e che potrebbero esserci disservizi sulle linee 1 Torino-Milano, 256 Torino-Ivrea-Pont, 267 Torino-Piobesi-Carignano, 268 Torino-Aeroporto, 274 Bussoleno-Susa-Avigliana, 285 Oulx-Cesana-Claviere-Sestriere, 905 Susa-Bussoleno-Oulx, 275/282 Torino-Pinerolo- Argentina, linea 44 urbano TO. Le linee indicate sono a carattere prevalentemente non scolastico.