Anche Cuneo piange Michela Murgia, amica speciale della città
L’emozionante messaggio pubblicato dal direttivo del festival Scrittorincittà di cui era stata ospite sin dagli esordi
In questi giorni tutto il Paese da Nord a Sud, isole comprese (e soprattutto la sua Sardegna) si sono unite nel dolore per la scomparsa di Michela Murgia, scrittrice, drammaturga, blogger e molto altro ancora.
Perdita
Un’intellettuale a 360 gradi che ha saputo lasciare un segno indelebile nella cultura italiana e nella società italiana.
Il funerale di Murgia, scomparsa a 51 anni per un grave male, è stato celebrato ieri, sabato 12 agosto 2023 a Roma. In tantissimi si sono riversati in piazza del Popolo, amici, lettori, estimatori, rappresentanti delle istituzioni, intellettuali e persone comuni, tutti uniti nel dolore e al contempo da un senso di affetto e profonda gratitudine per l’eredità lasciata da un’intellettuale capace di essere faro, ispirazione e riferimento per tante persone.
Il legame con Scrittorincittà
È proprio nella giornata di ieri anche dalla città di Cuneo si è levato un saluto accorato. Murgia infatti aveva indiscutibilmente un legame speciale e di vecchia data con la città e in particolare con il suo noto festival letterario Scrittorincittà.
“Oggi non è facile per noi salutare Michela Murgia - si legge infatti sulla pagina social del Festival - Per noi di scrittorincittà c’è sempre stata, aveva partecipato a diverse edizioni e quando tornava al festival era come se non fosse mai partita. La sentivamo compagna di viaggio e ogni volta era bello ascoltarla, condividere la sua forza nel comprendere le cose, entrarci dentro con la sua intelligenza, raccontarle con il suo stile, dare spazio alle sue idee e al suo desiderio di cambiare il mondo partendo dalle persone, una idea diversa di impegno politico”.
Quando esordiente presentò il suo “Il mondo deve sapere”
Nel 2020 Murgia era venuta a Cuneo con il suo spettacolo sul fascismo contemporaneo. In quei giorni aveva detto: «Quindici anni fa ero esordiente e sconosciuta. scrittorincittà è stato il primo festival a invitarmi a presentare “Il mondo deve sapere”, un libro di denuncia. Il giorno prima del mio incontro, all’organizzazione è arrivato un fax di diffida da parte dell’avvocato dell’azienda citata nel volume, che minacciava la denuncia in caso di realizzazione dell’appuntamento. A quel punto gli organizzatori avevano due scelte: la prima era quella di dirmi “grazie, è stato bello ma è andata così”. La seconda era quella di rischiare. L’indomani fu lanciato un comunicato stampa in cui l’organizzazione disse che io avrei presentato il mio libro perché a Cuneo la libertà di pensiero e parola sarebbe sempre stata difesa. Per questo con Cuneo ho un rapporto speciale. E fare qui questo spettacolo non ha lo stesso significato che farlo altrove».
“Non sappiamo se lei ci considerasse amici - concludono quindi dal direttivo di Scrittorincittà - Michela Murgia conosceva migliaia di persone che le volevano bene, come noi, e che contraccambiava con la sua forza, la sua ironia, il suo coraggio.
Ci mancherà, Michela. Ci mancherà tutto di lei. In questo momento di dolore, siamo però fieri di essere stati per Michela Murgia un luogo dove sentirsi libera di essere se stessa. È quello che continueremo a fare anche pensando a lei: essere una casa delle idee e delle persone”.
La sindaca
E non è mancato nemmeno il pensiero della sindaca Patrizia Manassero, che ha scritto: “Michela Murgia era diventata una delle colonne portanti del nostro festival letterario scrittorincittà, in cui tornava sempre con piacere e i cuneesi ricambiavano con il tutto esaurito: l'ultima volta al Teatro Toselli nel novembre 2022. Una donna forte, determinata e senza paura di dire la verità. Una voce chiara e necessaria, che ci mancherà molto ma che continueremo a ricordare con le sue parole. Un abbraccio ai familiari”.