la cerimonia

Alba: commemorazione per l’anniversario della strage di Nassiriya

Provocò 28 morti, di cui 19 italiani (12 carabinieri, 5 militari e 2 civili)

Alba: commemorazione per l’anniversario della strage di Nassiriya
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La città di Alba ieri, martedì 12 novembre, ha ricordato le vittime della strage di Nassiriya. Erano presenti il sindaco Alberto Gatto, il Presidente del Consiglio comunale Maurizio Marello e il consigliere Riccardo Spolaore accompagnati dai carabinieri della Compagnia di Alba.

Alba: commemorazione per l’anniversario della strage di Nassiriya

Alba: commemorazione per l’anniversario della strage di Nassiriya. Erano presenti il sindaco Alberto Gatto, il Presidente del Consiglio comunale Maurizio Marello e il consigliere Riccardo Spolaore accompagnati dai carabinieri della Compagnia di Alba. Insieme hanno apposto una corona di alloro e osservato un minuto di silenzio sul ponte Caduti di Nassiriya, realizzato nel 1982 e, poco dopo l’attentato, intitolato alla memoria delle vittime. Durante la guerra in Iraq, tra il 2003 e il 2006, Nassiriya subì una serie di attentati contro le forze armate italiane della missione militare "Operazione Antica Babilonia", il più grave dei quali fu la strage del 12 novembre 2003 che provocò 28 morti, di cui 19 italiani (12 carabinieri, 5 militari e 2 civili).

Il commento di Gatto

Il Sindaco Alberto Gatto: “Oggi ricordiamo il ventunesimo anniversario della strage di Nassiriya, un tragico evento che ha segnato la storia del nostro Paese. Il 12 novembre 2003, diciannove italiani, tra militari e civili, persero la vita in un attentato mentre svolgevano la loro missione in Iraq. E’ grande l’impegno di Alba per tenere viva la memoria, soprattutto ricordando chi ha sacrificato la propria vita al servizio degli altri, del proprio Paese e dei valori alla base della democrazia”.

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