Al via un progetto per favorire la socializzazione tra gli anziani

Si mira a coinvolgere le persone con più di 65 anni, spingendole dedicare un po’ di tempo al quartiere in cui risiedono attraverso la creazione di gruppi attivi

Al via un progetto per favorire la socializzazione tra gli anziani
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Favorire la socializzazione, contrastare l’isolamento e migliorare il senso di appartenenza: sono questi gli obiettivi alla base del progetto promosso dal Comune di Cuneo “Attivamente anziani”.

Il progetto

L’iniziativa mira a coinvolgere le persone con più di 65 anni, spingendole dedicare un po’ del proprio tempo al quartiere in cui risiedono attraverso la creazione di gruppi attivi. La prima tappa dei cinque incontri di presentazione toccherà il quartiere San Paolo lunedì 5 febbraio. Le altre zone coinvolte sono il Centro Storico, San Rocco Castagnaretta, Cerialdo e Confreria.

Le iniziative di “Attivamente Anziani” non saranno decise a priori, ma verranno definite di volta in volta in base alle esigenze del quartiere e alle proposte dai partecipanti. Operatori e anziani svilupperanno in modo partecipato e condiviso azioni di promozione che contribuiranno a rendere il quartiere più accogliente e solidale. Le possibilità sono le più disparate, dalla creazione di uno sportello di assistenza per i residenti, alla collaborazione intergenerazionale con scuole ed Estate Ragazzi.

Gli anziani non saranno solo beneficiari delle attività programmate, ma anche promotori delle stesse: l’idea è quella di diffondere in maniera capillare il progetto, promuovendolo attraverso il passaparola ai vicini di casa.

Le finalità

L’intento è quello di riportare l’anziano al centro del contesto in cui vive, attraverso la sua partecipazione “attiva” alla vita di comunità. Tale scelta permette di focalizzarsi su una dimensione di vicinato che è fondamentale per il miglioramento della qualità della vita degli anziani, per i quali le possibilità di spostamento e movimento sono spesso ridotte.

Vari studi, infatti, hanno evidenziato come l’invecchiamento attivo abbia effetti benefici sulla salute fisica e psichica delle persone, in particolare quando hanno la possibilità di dedicarsi alle mansioni che meglio si adattano alle proprie attitudini e inclinazioni. Un altro fine è quello di intercettare le persone in situazioni di fragilità psico-sociale, o a rischio disagio, permettendo loro di venire a contatto con la rete dei servizi territoriali.

L'assessora Olivero

«Il progetto “Attivamente anziani” – commenta Paola Olivero, assessora ai Servizi Educativi, Scolastici e per la Terza Età -è indubbiamente una preziosa risorsa per l’amministrazione, ma anche e soprattutto per i nostri concittadini over 65 che, mettendo a disposizione della comunità tempo e conoscenze, si mantengono attivi dando alle nuove generazioni un esempio virtuoso di senso civico. Se è importante contrastare l’isolamento e la solitudine delle persone “diversamente giovani”, lo è ancor di più favorire le relazioni sociali e lo scambio di esperienze tra diverse fasce d’età».

L’attività si svolge in collaborazione con la Cooperativa Emmanuele, l’impresa sociale Eclectica+, il Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, l’associazione LiberaVoce e l’Unitre.

Le date

Queste le date degli incontri in programma:

- lunedì 5 febbraio, alle ore 18, Centro Incontro San Paolo, via Teresio Cavallo 47;

- martedì 6 febbraio, alle ore 17, Centro Incontro San Rocco Castagnaretta, via Demonte 12;

- mercoledì 14 febbraio, alle ore 17.30, Centro Incontro Cerialdo, via San Pio X 18;

- giovedì 15 febbraio, alle ore 18, Centro Incontro Confreria, via Valle Maira 144;

- mercoledì 21 febbraio, alle ore 19, Centro Incontro Cuneo Storica, via Manfredi di Luserna 4A.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’educatrice Cristina Abello della Cooperativa Emmanuele (tel. 388/8590367).

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