Accesso accompagnatori alle strutture sanitarie: quando serve il Green Pass
Tutti i casi in cui è autorizzata la presenza di un accompagnatore.
Comunicato di Asl Cn1: ecco quando serve il Green Pass per consentire l'accesso degli accompagnatori a tutte le strutture sanitarie.
Accesso accompagnatori alle strutture sanitarie: quando serve il Green Pass
In base alle direttive del Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive della Regione Piemonte l’accesso degli accompagnatori in ambulatorio e/o per l’espletamento di pratiche amministrative, dei familiari autorizzati in reparto, dei volontari e dei consulenti esterni (specialisti) è soggetto al possesso della certificazione verde (green pass) e alla compilazione dell’autocertificazione di pre-triage covid19 reperibile agli ingressi.
E’ sempre autorizzata la presenza di un accompagnatore nel caso di:
- minorenni,
- portatori di disabilità/disabili,
- utenti fragili non autosufficienti/persone anziane con ridotta abilità,
- pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 delle legge 5/02/1992 n.104 e donne gravide che eseguono visite ostetriche e/o ecografie purché l’accompagnatore sia munito di green pass
In assenza di Green Pass
L’ingresso dei pazienti presso le strutture è invece garantita anche in assenza di Green pass, dopo rilevazione della temperatura corporea e compilazione dell’apposito modulo di pre-triage. Pazienti e accompagnatori devono sempre usare la mascherina, igienizzare le mani e mantenere il distanziamento.